ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] avere qualche possibilità di essere eletto al soglio pontificio, ma eglistesso finì per schierarsi tra i sostenitori di Alessandro de' Medici, alla cui proclamazione dette un deciso contributo.
Leone XI lo volle tra i suoi più vicini collaboratori e ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] di Guerra e consigliere di Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. Entrato nel sett della ristampa, che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone di Giovanni Fiorentino, avvenuta a Lucca intorno al 1740 ma con falsa ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] medesimo anno 1590 il C. dedicò al granduca Ferdinando de' Medici un Discorso intorno alla canzone del Petrarca,Vergine Bella correttezza rispetto a quella, pur antica e documentata, lasciata da Giovanni Corsi.
Il C. morì a Firenze nel 1591, anche se ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] conferito il canonicato laurenziano del titolo dei SS. Cosma e Damiano, istituito da Giovanni di Bicci de' Medici; lo cedeva però il 17 dic. 1436 a Mariano de' Buonincontri, non potendo cumularne i doveri con quelli derivantigli dalla propositura di ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] F. era al seguito dei cardinali legati Alessandro Farnese, Ippolito de' Medici e F. Quiñones, inviati da Clemente a incontrare Carlo V la presenza in esso della copia di una lettera di Giovanni Carafa, duca di Paliano, indirizzata al figlio Diomede ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] le abbia vendute, insieme con altro materiale, a Cosimo de' Medici quando nel 1431 rientrò in Italia.
Al 1433 risale un nel 29 giugno 1437 il Bullarium franciscanum registri Giovanni "de Primaditiis" quale "vicarius in partibus omnibus orientalibus". ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] familiari, sostenendo energicamente la candidatura di Giovan Angelo de' Medici. Questi tuttavia, una volta eletto col nome di durante il processo intentato da Pio IV contro Carlo e Giovanni Carafa: invano il C. si adoperò in ogni modo ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] 1530 e cercava di sedare le ultime resistenze al rientro dei Medici. Giovan Francesco de' Pazzi, che era rimasto in città per tutto il
Entrato a far parte nel 1551, dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, il C. si dedicava, negli ultimi anni di ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] servì temporaneamente di lui tra il 1598 e il primo semestre del 1599, dopo che il nunzio pontificio in Francìa, cardinale de' Medici, conclusasi la pace di Vervins, venne richiamato a Roma. Il B. trattò allora gli affari della Curia presso la corte ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] possesso. La nomina avvenne contro la volontà di Cosimo de' Medici, che accomunava gli Altoviti ai propri oppositori. A ricevesse la consacrazione episcopale dal vice gerente di Roma Giovanni Lunelli. Esplicò notevole attività durante la carestia di ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...