La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] 1158-1214) e fu buon motivo per i vassalli più potenti, i Castro, i Lara, per disputarsi la reggenza, per dividere il paese in due Pacheco e Beltrán de la Cueva); il paese non lo tollerò più quando il re volle imporre come erede Giovanna, sua supposta ...
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TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] del teatro universale: El burlador de Sevilla, la celebre leggenda di Don Giovanni.
Per il teatro spagnolo del Cigarrales de Toledo, ediz. di V. Said Armesto, Madrid 1914; El vergonzoso en Palacio e El burlador de Sevilla, a cura di A. Castro, ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] az-Zahrā' e per le opere di Giovanni di Cordova (Annunciazione; sec. XV), la città medievale e moderna, v.: B. Sánchez de Feria, palestra Sagrada, voll. 4, Cordova 1772-82 Aguilar, Cabra, Puente Genil, Bujalance, Castro del Río, Priego, Rute, ecc., e ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] lungo il potere. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico riuscì ad affermare il suo governo di Maurus Servius Honoratus, Libellus de ultimis syllabis. Accedit Centimetrum, Viterbii di Bolsena (Bolsena, Grotte di Castro, Gradoli, ecc., vite e olivo ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] anni. Il capo del partito aprista Raúl Haya de la Torre fu costretto a rifugiarsi (3 gennaio di aiuti di N. Chruščëv a Fidel Castro) all'unità del continente. Il 30 1961 il presidente della Repubblica italiana, Giovanni Gronchi, si è recato nel P ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] assediato in Andria dal principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini - Del Balzo. Ma si ramo secondogenito dei conti di Castro ed Ugento, sorti con Alghiberto chronologique et analytique des chartes de la Maison de Baux, ecc., Marsiglia 1882; ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] .
Ebbe approssimativamente la forma di un castro, cinto da mura a grossi blocchi essi non eran che i semplici "de Aquino".
Storia di complesse lotte feudali di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d'Avalos da re ...
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MANRIQUE, Jorge
Salvatore Battaglia
Poeta e cavaliere spagnolo, nato verso il 1440 a Paredes de Nava, morto nel 1479, combattendo attorno al castello di Garci-Muñoz. Quartogenito del conte Rodrigo Manrique [...] entrambi antidinastici. Cresciuto nel torbido tramonto del regno di Giovanni II (morto nel 1454), seguì nella sua piena .: L. de Salazar y Castro, Historia de la casa de Lara, II, Madrid 1697, pp. 407-411; M. Menéndez y Pelayo, Historia de la poesía ...
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. Famiglia aretina, che trae origine dai B. milanesi, dei quali sono noti Squarcino, capo dei fuorusciti ghibellini dopo la cacciata dei Visconti da Milano, ad opera dei Torriani, e Bonacossa, moglie di [...] 87) ritornò all'insegnamento. L'opera sua fondamentale è il De motu gravium et levium (Firenze 1576).
Girolamo di Alessandro, vissuto . Insorta la contesa per la successione nel feudo di Castro tra i Barberini ed i Farnese, il granduca Ferdinando ...
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Doge di Venezia. Nato nel 1566, savio agli ordini (1591-3), sindaco in Dalmazia (1595), provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana (1599), savio di terraferma sette volte, senatore (1603), [...] e provveditore in terraferma (1617), procuratore de ultra, provveditore generale de mar, provveditore a Verona per l' militare, capitanata da Giovanni Pesaro sulle frontiere dello stato pontificio, durante la guerra di Castro, in favore del Farnese ...
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