UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] alla Glossa ordinaria (1215) di Giovanni Teutonico e fu anche molto utilizzata da Guido de Baysio nel suo Rosarium (1300). R. Cella, Roma 2009, pp. 97-135; F.C. García, Las «Derivationes» de Hugutio Pisanus como fuente de tratados de ortografia latina ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] l'amico di cui parla Ausilio nel De ordinationibus a Formoso papa factis, che ha come precipuo significato quello di "cella del monaco", benché Novati abbia addirittura i problemi della scomunica comminatagli da Giovanni VIII, dell'accusa di essere ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] a Nola e l’abbazia abruzzese di S. Giovanni in Venere. Nel 1574 Santori lasciò la sua nel tradizionale spoglio della cella del candidato ritenuto eletto Tasso, che nel 1595 gli chiese per iscritto «perdono de l’offese che aveva fatte a Dio» (Le lettere ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] il suo nome, che si trae invece dal Libellus de supplemento del Caffarini) la traslazione del capo, di della santa. Custode della cella di Caterina per i visitatori S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , tomba o cella della divinità, p. 413. Mosaico di Brindisi ora al Museo di S. Giovanni al Sepolcro: M. Blake, art. cit., p. 92; in Am. Journ. Arch., XIV, 1910, pp. 185-190; R. De Launay, Les Fallacieux Détours du Labyrinth, in Rev. Arch., II, 1915 ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] prima pubblicazione antiquaria, dal titolo Della gran cella soleare nelle Terme di Antonino Caracalla, edita cura di M. Natoli, Roma 1995, pp. 21 s.; L. Barroero, Giovanni Gherardo De Rossi biografo. Un esempio: la "Vita" di Gaetano Lapis, in Roma ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] Regina Coeli, fu rinchiuso in una cella, collocata nel braccio del carcere Al gruppo si aggiunse l’anarchico Giovanni Battista Domaschi e, più tardi, alla notizia contenuta nel libro dello storico Renzo De Felice (Storia degli ebrei italiani sotto il ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] chiesina del Nome di Gesù, detta de' Matrigiani, in porta S. Il G. modificò le proporzioni della cella allungandola e coprendola di una volta Lunghi, La basilica di S. Chiara in Assisi, Ponte San Giovanni 1994, pp. 193 s.; S. Rossi, Per una revisione ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] Svevi, Catania 1924, pp. 157 s.; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell’Archiginnasio di Bologna (cod. B lessicografia italiana, XVIII (2001), pp. 5-67; R. Cella, I gallicismi nei testi dell’italiano antico (dalle origini alla ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] singolarissimo elogio je suis tres-satisfait de vous, et c'est tout si contentino d'una sola cella, essendo diverse che ne 5 (errato, nell'indice dei nomi a p. 859, il rinvio a Giovanni, suo zio); Rep. der dipl. Vertreter..., I, Berlin 1936, p. 383 ...
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