DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] la quale il D. sarebbe stato allievo di Lorenzo Valla, non è suffragata da altre fonti, ed pagò una tassa di 26 fiorini d'oro de camera (Ibid., Obl. et Sol. 79, 14).
Il suo predecessore a Bergamo, Giovanni Barocci, era stato trasferito a Venezia, e ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] p. 412), era nipote ed erede di monsignor Giovanni Pietro Ghislieri. Della famiglia paterna, una tra le del III Convegno di studi umbri… 1965, Gubbio 1966, pp. 287 s.; E. De Pasquale, Brevi note bibliografiche su L. J., in Boll. stor. della città di ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] Bua Spatas, figlia di Sguros di Giovanni, despota di Lepanto (Naupaktos). F., insieme con il collega Lorenzo Bragadin, fu incaricato di , 194r; C.N. Sathas, Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au Moyen-Âge…, II, Paris 1881, pp. 64, ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] Giovanni Maria Angioi – e da Adele Demurtas.
Dopo gli studi presso il liceo della città natale, si laureò a Genova nel . Nel 1934, grazie all’invito della Universidad internacional de verano di Santander (dal 1945 Menéndez Pelayo) in quattro ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] Alderano Cibo, ad Agostino Favoriti e infine a Lorenzo Casoni, è controverso: a volte si rimproverava al . Il est né sujet du duc Sforce, fils d'un simple habitant du village de Segni. Jamais on ne lui a voulu donner aucun titre à Rome, non pas ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] dove brillava in quegli anni l'astro di uno straniero, Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beke). La sottoscrizione "Eredi di Bevilacqua stampò più copie di quelle pattuite, vendendole a Giovanni Giolito de' Ferrari, che nel 1560 le spacciò con il suo ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] asceso al soglio pontificio il fiorentino Lorenzo Corsini col nome di Clemente XII dell'Ordine di Malta, e Giovanni, canonico e cavaliere di S . (1772); 12334: P.B. Falconcini, De claris viris Volaterranis qui praesertim saeculo XVIII floruerunt ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] raccomandandolo al re di Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore in seguito alla morte del fratello Lorenzo. Da quella data, infatti, Mouy, Louis XIV et le Saint-Siège: l'ambassade du duc de Créqui, 1662-1665, Paris 1893, pp. 45, 75, 102; ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] pratica forense sotto la direzione del celebre giureconsulto Giovanni Battista De Luca, divenendo uno dei legali più apprezzati e , di cui prese possesso nel 1676 alla morte del canonico Lorenzo, suo cugino. Con l’elezione di Clemente X nel 1670 ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] eserciti delle tre potenze portarono la guerra contro il superstite Lorenzode' Medici. Ma, poiché i primi mesi di ostilità non che lo incaricò di raggiungere il cardinale legato dell'Umbria, Giovanni Arcimboldi. Per conto di questo, il B. esercitò ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...