PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Il nuovo Figaro (sul libretto delle Nozze di Figaro di Lorenzo da Ponte; Parma, Ducale, carnevale 1794). Altrettante opere apoteosi patriottica del militarismo: l’«Achille» di F. Paër e GiovanniDe Gamerra (Vienna 1801), pp. 171-186; E. Schmierer, ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Gurk e vicario imperiale in Italia, e con il cardinale Giovannide' Medici, il quale nel 1512 gli procurò il titolo di quest'occasione si tenne in stretto rapporto con il nunzio Lorenzo Campeggi che condivideva le sue idee. Ma nonostante ciò giudicò ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] quindi, nel 1514 a Roma, dove venne a contatto con un clima culturale molto vivace, stimolato da Giovannide’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, eletto papa nel 1513 col nome di Leone X. Nonostante i tanti spostamenti mantenne continui rapporti ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] insieme ad Oliviero Carafa, Francesco Soderini, Alessandro Farnese, Lorenzode' Medici e Luca di Pontremoli, di un "consiglio a Roma, era morto Giulio II e gli era succeduto Giovannide' Medici. Non essendo riuscito a farsi ammettere al conclave, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] potrebbe averne avuto notizia da un sostenitore della famiglia, Lorenzo Celsi, che aveva impiegato i Carracci a Bologna. La vero che aveva l'intenzione di distruggere gli affreschi di GiovanniDe Vecchi nella cupola del Gesù (che pure erano stati ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] c'era un precedente in quella del quattordicenne Giovannide' Medici nel 1489. Ludovico Sforza appoggiò la candidatura fra i suoi famigliari dei musicisti Giovanni Lourdel, Giovanni Jacopo, Giangiacomo Fogliani e Lorenzo da Bologna; al ritorno dall' ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] il patriarca, Antonio Contarini, e convinsero il doge, Lorenzo Loredan, a ordinare il rogo del libro sulla pubblica – fu autorizzata dall’inquisitore Giovannide Torfaninis e dal vicario generale Alessandro de Peracinis a condizione che includesse ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Michele), Resurrezione (Pitti); 1590, Martirio di s. Lorenzo (Uffizi); 1591, Ultima cena (Empoli, colleg., distrutta Girolamo traduce la Bibbia, inviato con molte lodi a S. Giovannide' Fiorentini a Roma; 1600, Annunciazione (Montughi, S. Francesco ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] applicato a una matrice in marmo: motivo da mettere in rapporto con la tomba di Piero e Giovannide' Medici del Verrocchio nella sacrestia vecchia di S. Lorenzo; se l'attribuzione è esatta, questa sarebbe l'unica opera in bronzo di D. di cui sappiamo ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] ), che insieme ai democristiani della Base fondata da Giovanni Marcora nel 1953, con una caratterizzazione più politica, il ministero della Sanità al liberale e laico Francesco DeLorenzo e di spostare Donat-Cattin al dicastero del Lavoro. ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...