De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] de Florentia (se va inteso come possessore) indicato nell'incipit ed explicit del cod. B (v. p. 399: Tradizione Manoscritta), c'è la citata menzione di Giovanni la sua totale e tranquilla disponibilità ai toni bassi del registro comico e l'implicito ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] nella quinta parte, si annoverano i domenicani Hervé de Nédellec e Giovanni di Napoli, mentre tra gli anonimi figura un i cui scritti politici coinvolgono i due pontefici.
Questi toni polemici finirono ben presto per turbare la serenità dei dibattiti ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] osservare che i genitori di Giovanni Verga non potevano avere spirito si scarnisce, diventa più essenziale, sfugge ai toni d'effetto, si fa più sobrio e che io parlai fu tutta spenta».
E il De Roberto risolvé il suo problema scrivendo quella prosa dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] generiche cui si attengono gli astrologi, Pico disegna così in toni mossi e drammatici il volgere di una storia in cui De Pace, La scepsi, il sapere e l’anima. Dissonanze nella cerchia laurenziana, Milano 2002.
Nello specchio del cielo. Giovanni ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] come a Pistoia su toni autocelebrativi per definirsi "sculpens Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, sur G. P. à Gênes et le monument de Marguerite de Brabant, in Revuedel'art, 1999, n. 123, ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] dei bozzetti delle scene affidati a Giovanni Brancaccio. Eduardo e il D sua esuberante comicità "nei toni spavaldi e canori" di di cronaca drammatica, IV,Torino 1958, pp. 124 s., 357; P. De Filippo, Farse e commedie, I,Napoli 1964, pp. 7-15; F. Savio ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e che tradisce, nei toni e nel linguaggio, una forte simpatia per la figura di Giovanni XVI. Vi si narra 167; Bonizone, Liber ad amicum, IV, a cura di E. Dümmler, Ibid., Libelli de lite, I, Hannoverae 1891, p. 582; Ottonis II diplomata, a cura di Th ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Firenze dove all'epoca si trovava Giovanni Angelo, alloggiato in casa di Cosimo de' Medici, si fa inoltre riferimento a sfondo di un ampio paesaggio, ambienta una scena dai forti toni drammatici, messi in risalto dall'incisività del segno che ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] secondo quanto si afferma nel Prohemio. In questa fase i toni minacciosi dei primi componimenti risultano attenuati, venuto a mancare l'obiettivo uscita a Napoli nell'agosto 1508 presso Giovanni Antonio de Caneto (se ne conservano due esemplari, uno ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] con lui, riuscì a salvarsi perché Giovanni Statilio pagò ai Moldavi un riscatto di rispose in ottobre, usando toni ispirati: rivendicò la propria 83 s., 123 ss., 134 ss.; E. Charrière, Négociations de la France dans le Levant. I, Paris 1849, pp. 160, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...