Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] capitolazione elettorale dai toni particolarmente corporativi, casata vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, poco più al papa un suo scudiero, Perron de Baschi, incaricato di richiedere la sospensione ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 1048, di un c., che le cronache contemporanee descrivono con toni entusiastici, per la ricercatezza dei materiali lapidei e per l' non solo in quelli cistercensi (per es. il c. giovannita di San Juan de Duero a Soria, secc. 12°-13°) -, ciò non impedì ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] °: i Versus de Verona o De laudibus de Verona, carme toni aspri e l'intemperanza dei gesti. Dai documenti (Fainelli, 1910) sono noti i nomi dei pittori Gerardo, Geteno, Tommaso da S. Maria in Organo, detto Macario, Provalo della Beverara e Giovanni ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] in collaborazione con Raffaello e il ritratto di Giovanna d'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui gli viene attribuita in solenne, interpretato da G. attraverso gli accentuati toni antiquari della loggia dei Marmi nella quale è ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla era riuscito a trovare toni suggestivi per la rievocazione di C. Gilardenghi, pp. 47-122; G. Sapelli, pp. 123-138; G. De Rosa, pp. 139-143; D. Lajolo, pp. 145-152; E. Morando, pp ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1991: 1194); tane «piccole barche» < port. tona < tamil tōṉi (Cardona 1971-1973: 192; Pozzi 1991: 1206); tara «moneta» < come Carlo Ranzo, Tommaso Alberti, Giovanni Battista Bonelli, Giovanni Filippo De Marini, Francesco Algarotti, Alberto ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] 1902).
Nel 1886 usciva Cuore, di Edmondo De Amicis, che celebra - sebbene con toni talora patetici - la dignità e la poesia della autore del fortunatissimo Il piccolo alpino) a Italo Calvino, Giovanni Arpino, Elsa Morante. Fra i poeti, possono essere ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al esegetico del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] . Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 47-48; id., De gloria confessorum, a cura di B. Krusch, ivi, 2, 1885, pp. 744 bianco. Questa intensità uniforme dei toni e l'assenza di sfumature dei suoi due figli, Bianca e Giovanni, già nell'abbazia di Royaumont, poi ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Gent 1956; id., Krypte en koor van de voormalige Sint-Janskerk te Gent [Cripta e coro dell'ex chiesa di S. Giovanni a G.], Gent 1959; E. Dhanens, i volumi con un gioco di tocchi e di toni, a scapito dei contorni tracciati nettamente e delle ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...