Ottico, astronomo e naturalista, nato a Modena il 25 marzo 1786, morto a Firenze il 10 aprile 1863. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel 1808, nel 1815 venne nominato professore di matematiche [...] . e fis., III, maggio 1870; G. Briosi, Atti dell'Istituto botanico di Pavia (con bibliografia), s. 2ª, XI (1908); G. B. DeToni, G. B. A., in Gli scienziati italiani, Roma 1923, I, pp. 78-83; V. Ronchi, Sopra gli obiettivi astronomici dell'Amici, in ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Fra i successori di Giovanni da Montecorvino, il più illustre è l'altro francescano Giovannide' Marignolli, che accento di senso, che cade sul monosillabo più importante. I toni nelle parole bisillabe, si sentono soltanto nella sillaba su cui cade ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] gamma (celeste, giallo, rosso, rosa e bianco), applicati in toni diversi, con largo effetto di chiaroscuri. L'origine locale è Carlo V, dei viceré Ferdinando Gonzaga, Giovannide Vega e di Giovanni La Cerda duca di Medinacoeli nell'Africa ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] si ha di un esperimento compiuto nel 1420 dal matematico Giovanni Battista Danti di Perugia, il quale si gettò a navigazione aerea dai primi agli ultimi tentativi, Bologna 1877; G. B. DeToni, Leonardo da Vinci e il problema del volo, in L'alba, I ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] non è che un'ombra della passata grandezza. Il suo porto è S. Giovanni di Medua (v.), in una rada a N. della foce del Drin, 3800 ab.).
Bibl.: R. Almagià, G. Dal Piaz e A. DeToni, Relazione della Commissione per lo studio dell'Albania. Parte 1ª, Studi ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] a Parigi, e Giovannide Mussis rimproverava ai Piacentini la mania per le banderiae de Arassa. Questa clientela doveva pochi colori, dodici o quindici, ma che dovettero essere di toni vivaci.
Con Parigi come dicemmo, gareggiava con fortuna Arras, i ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] storia della scienza e l'''Archivio'', in Archivio di storia della scienza, 4 (1923), p. 197; L. Sabbatani, Giovanni Battista DeToni. Cenni biografici, ibid., 5 (1924), pp. 321-31; G. Schiaparelli, Scritti sulla storia dell'astronomia antica, 3 voll ...
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Importante gruppo (classe od ordine) di alghe, per lo più unicellulari, libere o riunite in serie più o meno numerose; le comunicazioni fra un elemento e l'altro generalmente possono persistere, ma permane [...] alla più vecchia delle classificazioni razionali, quella preconizzata da Giovanni Ralfs (1846) e poi adottata da H. L. Smith, dal Grunow e dai suoi collaboratori e finalmente da G. B. DeToni nella Sylloge Algarum (1894), in cui vennero elencate ben ...
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VANNI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Siena nel 1563, vi morì nel 1619. Frequentò a Bologna la scuola di Bartolommeo Passarotti e fu aiuto in Roma di Giovannide Vecchì; [...] si orientò specialmente verso i toni e le forme baroccesche, accostandosi qualche volta agli effetti luministici della chiesa di S. Vigilio a Siena e una Madonna nel Monte de' Paschi nella stessa città. Poco sappiamo dell'attività dell'altro figlio ...
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Botanico, nato a Bagnone (Massa-Carrara) l'11 novembre 1852, morto a Modena il 27 ottobre 1907, assistente all'istituto botanico dell'università di Catania e dal 1887 al 1907 direttore della R. Stazione [...] vegetale e di botanica agraria. Dal 1893 al 1907 diresse il periodico Le stazioni sperimentali agrarie italiane.
Bibl.: G. B. DeToni, in Le stazioni sper. agr. ital., XL (1907) e L. Macchiati, in Atti Soc. naturalisti Modena, s. 4ª, X (1908 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...