FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] in cui era stato rinvenuto il De servo arbitrio di Lutero.
Alla quale aveva inasprito i toni della polemica antipapale e F. Gaeta, Roma 1958, ad Indicem; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Ediz. critica, a cura di M. Firpo - D. ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] e - stando alla citata biografia, non immune da toni agiografici, scritta subito dopo la morte - egli dimostrò precocemente quegli anni, del solo Giovanni Pico della Mirandola.
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] scientifico che in esso risulta, condividendo gli stessi toni che si rinvengono in T. Cornelio, in Porzio . Fisch, L'Accademia degli investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII (1968), ad Indicem; B. DeGiovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Daun, assunse toni durissimi da parte dei rosignoli. I cantanti napoletani al S. Giovanni Grisostomo ("Merope", 1734), in A. Zeno et . 153-173; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, pp ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] con lui et che non ne hanno da fidarse de lui et molto male dito de lui" (Balan, I, doc., p. protezione del Gonzaga, replicava con toni rivelatori sia della sua preoccupazione sia buffone di corte, il guascone Giovanni d'Artiganova, di tradurre in ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] erano i vescovi di Digne, Pierre de Versailles, e di Oporto, Antonio Martins ad Avignone. Il contrasto assunse toni aspri, ma finalmente dagli ultimi di in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello quali Carlo, anch’egli medico e traduttore de L’anello fisico, manuale di medicina scritto in 1950; C. Varese, F.P. e Giovanni Pasta, in Storia della Letteratura Italiana. Il ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] i toni di 7; Ufficio dei provvisori serie pergam., b. 17, Reg. di Giovanni di Lorenzo, 18 luglio e 26 nov. 1349; seriecart., reg. 65 454, c. 21, 494, c. 4; M. de Griffonibus, Memoriale historicum de rebus Bononiensium, in Rer. Ital. Script., 2 ed., ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] sull’imbrunire, densa di toni malinconici e crepuscolari, risalente anni: Alberto Moravia, Giovanni Comisso, Mario Soldati, 1996; R. Deidier, L’officina di P., Milano 1997; G. De Riccardis, S. P. un poeta ‘oltre’, Lecce 1997; Una strana gioia ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] i toni severi della rocca duinate, dove visse sino, almeno, al 1667, torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...