CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] guida dei padri Domenico Andriussi e Giovanni Alberto Zanchio. Nel 1716 passò polemica, che aveva raggiunto toni velenosi e scadeva ormai Roma s.d.[1833]; G. Baseggio, C. D., in E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ill., VIII, Venezia 1841, pp.301-06 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 'E. a molti editori, come Giovanni Andrea Bussi, Giovanni Filippo De Lignamine, Oliviero Servio, che lo Nantiporto, in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 15, 18, 23 ss.; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra..., ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] Da qui l'asprezza dei toni che assunse la sua opposizione maggio 1854 l'ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, nel Risorg. ital., I(1931), 2, pp. 9-62;U. De Maria, La Sicilia nel Risorg. ital. L'opera degli emigrati politici siciliani ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di rinnovare la cultura in Russia; la seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. DeGiovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] i vari discorsi, compreso quello del papa. Il De expeditione si interrompe a questo punto. Il fatto Mario, si sviluppasse con toni asperrimi e pubblici, non . 198; R. Avesani, Per la lettera di Giovanni VIII a Bertano di Montecassino, in Riv. di ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Pavia, concesse a Giovanni Castiglioni, Gualterino Zazi e al C. 50 fiorini oltre il consueto salario "de intratis extraordinariis communis dell'attività pratica del diritto, si esprime con toni di un certo pregio nella generale piattezza, eccezione ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] nacquero Giovanni, Agostino, Domenico, Marzia e Margherita.
Il 4 sett. 1381, presentato da Bartolomeo da Saliceto e Sante de Dainesi autonomia comunale. Le scelte del nuovo regime ebbero toni decisamente antimagnatizi, culminati agli inizi nel 1412 in ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] i toni severi della rocca duinate, dove visse sino, almeno, al 1667, torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] l'aggregazione del dottore Gasparo de Arengheria. Contro di essa di Collegio raggiunse toni di asprezza inusitata p. 317; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e Baldassarre Cossa poi Giovanni XXIII, Bologna 1880, passim; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di Ordine", il che fece con toni di encomio solenne, ma 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...