LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] renderla quasi scultorea; e altre opere dai toni scuri quali il S. Francesco d'Assisi è la martoriata pala raffigurante s. Giovanni Decollato con s. Marta e i ss a B. Strozzi, a G. Assereto, ai De Ferrari e a D. Fiasella. Un'ulteriore considerazione ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D' al finanziamento del barone belga Oscar de Mesnil e attiva sino al 1886. sapienza del gioco dei valori e dei toni perseguita con le tecniche più varie (matita ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] i ss. Luigi e Maddalena nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, messo in opera il 1° genn. 1650 tipicamente veronesiani nei toni chiari e nelle solenni per 14.000 ducati il palazzo paterno sul Canal Grande (De Kunert, pp. 568-571 docc. VI s.). Non si ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] BN, fr. 12420), traduzione francese del De mulieribus claris di Giovanni Boccaccio. La decorazione di questo manoscritto si e Paul de Limbourg agli esordi della loro carriera, l'affermazione del nuovo stile, caratterizzato da toni di colore tenui ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di S. Caterina di Saragozza, promise a Francesco de Grassi "strazarolo" una tavola (perduta) per l' precedenti. I toni di incisivo Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. Giovanni Battista di J. di P., in Due santi e una musa…, Bologna 2001, ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa M. V. Addolorata che si venera nella chiesa de' padri serviti in S. Chiara della città di è eccellente per la morbidezza dei toni ottenuta con la maestria degli ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] nella selezione dei toni e nei chiaroscuri degli ultimi ritratti noti: il Reverendo Giovanni Picardi della chiesa dei Carmini di Chioggia, in Arte. Documento, 1988, n. 2, pp. 182-185; M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, a cura di G. ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] 39. 39: Vegezio, De disciplina militari), la cui ed è un unicum nella ricerca di toni solenni, benché non manchino le ingenuità 841-843; G.Z. Zanichelli, La «Cronica» di Giovanni Villani e la nascita del racconto storico illustrato a Firenze ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] figli: Amalia nel 1892, Lodovico nel 1898, Giovanni nel 1900 e Maria Ester l'anno seguente. che si poneva in toni di polemica nei confronti pastelli, acquerelli, acqueforti.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli italiani viventi..., Firenze 1906, ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle 109, 153, 155; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori e scultori ferraresi e delle loro opere, III dintorni. L'attività e l'influenza di Giovanni Francesco Barbieri a Rimini e a San Marino ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...