GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] Lepanto e la Battaglia di Vienna dai toni drammatici e cupi.
Passata ormai la nacque, oltre a Vitaliano, Giovanni Battista, attivo come il T. G. e gli affreschi di palazzo Castellani a Borgosesia, in De Valle Sicida, I (1990), pp. 217-235; A. Cifani ...
Leggi Tutto
FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] a Palazzo la mirabil soffitta del gabinetto" (De Dominici, 1743). Ma secondo Spinosa (1980, annotazioni argute e divertite, in toni spigliati e a volte irriverenti in datato 1768, nella chiesa di S. Giovanni Lionello a Trani, ultima opera conosciuta ...
Leggi Tutto
FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] . Muziano con le Storie di s. Giovanni Battista, ora al Museo del Palazzo apostolico 441; X. Barbier de Montault, Musées et galéries de Rome, Roma 1870, p , III, Macerata 1974, p. 108; A.C. Toni, La pittura del '700 nel Maceratese, in Studi maceratesi ...
Leggi Tutto
FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] eleganza propri del chiostro di S. Giovanni.
Documenti riferiscono di un intervento del 'estro di Ambrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad 1869), pp. 157, 274; L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori modonesi…, Modena 1662, pp. 61 ...
Leggi Tutto
LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] marmorea del padre Giovanni Pichler (morto , 1983-84, fig. 10). I toni patetici e intimisti toccati nelle effigi di Buonarroti, XII (1877-78), pp. 37-45; T. Ashby, Dessins inédits de C. L., in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXIII (1903), pp ...
Leggi Tutto
CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] cioè appena la sua essenza fisica per vestirla di toni atti a rilevarne, più che la vita intima, il ; M. Roques, Les apports neerlandais dans la peinture du Sud-Est de la France…, Bordeaux 1963, ad Indicem; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle ...
Leggi Tutto
MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] dell'Ottocento il primo, più intimista e dai toni familiari il secondo), gli stessi soggetti (tra (1884-1951), i fiori: 50 opere inedite provenienti da collezioni private, a cura di R. De Grada - P. Manazza - S. Zuffi, Milano 1993; I diari di G. M., a ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] 'eleganza e dalla grazia del colore dai toni leggeri.
Il 10 apr. 1776 fu figli, dei quali uno, Giovanni, era pittore; è infatti S. Béguin, Un nouveau Raphail: un angedu retable de Saint Nicolas de Tolentino, in Revuedu Louvre, II (1982), p. ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] tavole del Recueil des vues les plus agréables de Naples et ses environs, incise da Vincenzo 'Officio, trasmessi dal maggiore Giovanni Melorio al direttore Giuseppe di 'artista, al sapiente uso dei toni chiaroscurali della litografia di Gennaro Aloja ...
Leggi Tutto
LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] sfondo, in posizione preminente. Estranea ai toni drammatici e caratterizzata da un luminoso nitore . Bignamini, Milano 1997, pp. 24, 136, 149, 155, 174 s.; C. De Seta, Vedutisti e viaggiatori in Italia tra Settecento e Ottocento, Torino 1999, pp. 23 ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...