ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] paese, di colorito caldo ma a toni foschi e con sproporzioni di disegno, Bambino e i ss. Sebastiano, Rocco e Giovanni Battista (1607). Poco dopo il 1607, Giuseppe Carlo e Vito Andrea); C. Baglione, Le vite de' pittori..., Roma 1642, pp. 348 s.; C. C ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Bologna 1577 - Roma 1638). Scolaro dei Carracci, suoi cugini, dopo un breve periodo d'operosità bolognese, si stabilì (1607 circa) a Roma dove si dedicò particolarmente al ritratto; ma eseguì anche dipinti di soggetto sacro. Fra le sue opere ricordiamo una Visitazione (Bologna, S. ... ...
Leggi Tutto
ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando quindi alla decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco con una Storia di S. Tiburzio oggi perduta, ... ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e attenuasse i toni troppo accesamente anticlericali di e iniziali (G. Rossini, Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita da 14.000, romani a Napoleone III e Vittorio Emanuele II (R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1907, II, p. ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di provare, con toni clamorosi e accenti (1934-35), pp. 103-115; G. Fiocco, L’eredità di Giovanni Demio, in Rivista d’arte, XX (1938), pp. 158-173; M. Tanzi, Dopo Rancate, intorno a Varese, in Francesco De Tatti e altre storie, a cura di G. Agosti - ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] per l'uso di una tavolozza con toni cupi, densi e fumosi.
Quando nel piazza S. Croce, impresa diretta da Giovanni da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo , e tra di essi è l'Imbarco di Maria de' Medici da Livorno terminato dal C. nel gennaio del ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca tra antico e moderno, dai toni pacati e melanconici, che sa il 13 gennaio come dice Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina da Siena come ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] di toni accesi, tra i quali prevalgono le sontuose lacche rosse apprezzabili per esempio nel Giovanni V (1954), 57, pp. 15-33; J. Vergnet Ruiz, Fra V. G., in La Revue de l'art, IV (1954), pp. 223-226; G. Fiocco, La mostra di Fra Galgario a Bergamo e ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), e violenta che richiama i toni della pittura tarda di Heemskerk quanto era stato possibile rilevare già nel Libro de sogni e serve da base all'Idea ...
Leggi Tutto
LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] stretta dipendenza dalla maniera dello Spagnoletto (Jusepe de Ribera) si manifesta, in particolare, nel conservata alla Querini Stampalia, che rappresenta Giovanni Carlo Querini insieme con il figlio dense e modulate su toni bassi, raramente vicine ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] chiari ma hanno toni spenti (ibid., p nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni e Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un , 45 n. 29; O. Michel, Décoration et restauration de G. Manno à SaintLouis des Français, Roma 1981, p. ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] allestire gli apparati per le nozze di Francesco de’ Medici e Giovanna d’Austria (1565). Già molto danneggiate ai della chiesa del 1771 e nota grazie a un’incisione, è descritta con toni encomiastici da Baldinucci (III, pp. 42 s.) e censita con lode ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...