GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] con un certo interesse, tanto da meritarsi un esteso sunto-recensione sul Giornale de' letterati d'Italia (XX [1715], pp. 154-175; XXI [1715], pp. 176-212), che gli riservò toni di ampio e incondizionato consenso.
La decisione, presa dal G. nel 1716 ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] i teologi Giovanni A. Barberi, dei preti secolari della Dottrina cristiana, e Michelangelo Toni, della Roma 1974, ad Indicem; M. Trincia Caffiero, G. C. Amaduzzi e Scipione de' Ricci, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] toni Paris 1875, pp. 84 s., 116, 133, 139 e passim;A.de L'Epinois, La légation du cardinal C., in Revue des questions historiques, pubblicazione del "Diario" del viaggio in Polonia di Giovanni Paolo Mucante, maestro di cerimonie del C., in ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] una lettera all'ambasciatore in Francia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione acquistava nuovo vigore e accentuava i toni mistici, come testimoniava la diffusione tra influenza sulla mistica francese (su P. de Bérulle e, in particolare, i ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] composana fino al 1230 (ibid., pp. 745-745); il magister Giovanni Lamberti "de Aversa", che risulta presente in sede dall'agosto 1229 al 13 settembre episcopali vacanti il discorso del papa assumeva toni vibranti: si impediva ai capitoli di eleggere ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] G. ricevette una lettera, datata 18 febbraio in cui, con toni molto decisi, il Carafa lo invitava a moderare il suo entusiasmo Consilium de emendanda Ecclesia. Nel dicembre successivo fu a Bergamo, dove fece visita al vicario della diocesi Giovanni ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] beneficio di S. Andrea di Busco in favore di Antonio Graziadei. Toni talvolta aspri su tali questioni assunsero pure i rapporti del F. Gerard van der Leye (Gerardo De Lisa) e il traduttore di Plutarco Giovanni Regio. Il veneziano Bertuccio Lamberti ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] intermezzi in Italia.
I toni apocalittici e populistici da lui Veronese legato a G.B. Montini e De Gasperi, e approvò il "piano di mobilitazione , p. 442).
La richiesta di approvazione a Giovanni XXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] caratterizzata da toni di accesa l'Apologia pro Honorio papa del pontefice Giovanni IV - sin dall'inizio sembra essere invece Tixeront, Histoire des dogmes dans l'antiquité chrétienne, III, La fin de l'âge patristique (430-480), ivi 1922², pp. 160-92. ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] signor d. Giovanni Gentili medico della Sanità di Livorno (Firenze 1746), e se l'eccessiva virulenza dei toni fu subito ammessa delle forze vive, dove polemizzava con il De Castellis di Giovanni Poleni e con le Istituzioni meccaniche del Grandi ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...