CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] Il conflitto raggiunse rapidamente toni aspri poiché il viceré si "comodamente... ritardare sino ala fine de aprile o principio de magio", ma la consapevolezza della presso di lui con un fitto carteggio. Giovanni Campeggi gli scriveva da Roma il 9 dic ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] in cui era stato rinvenuto il De servo arbitrio di Lutero.
Alla quale aveva inasprito i toni della polemica antipapale e F. Gaeta, Roma 1958, ad Indicem; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Ediz. critica, a cura di M. Firpo - D. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Daun, assunse toni durissimi da parte dei rosignoli. I cantanti napoletani al S. Giovanni Grisostomo ("Merope", 1734), in A. Zeno et . 153-173; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, pp ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] erano i vescovi di Digne, Pierre de Versailles, e di Oporto, Antonio Martins ad Avignone. Il contrasto assunse toni aspri, ma finalmente dagli ultimi di in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era già conclusa, ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] libro in cui denunciava in toni drammatici l'"afflittione et persecutione" suoi seguaci. Per Antonio de Apollonio, che era relapso avendo Brescia, Brescia 1900, p. 42; L. Campana, Monsignor Giovanni Della Casa e i suoi tempi, in Studi storici, XVII ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] sia stato invece Ermete Bentivoglio, figlio di Giovanni (II), ad impartire l'ordine di scaglia spesso con accesi toni anticlericali. Ciò non gli 294; L. Defradas, Les sources du "De Physiognomonia" de Pomponius Gauricus,in Bibl. dHuman. et Renaissance ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] 1231 - alzò i toni della contesa a patria, in Reggianello, IX (1890), 5, p. 3; Les registres de Grègoire IX, a cura di L. Auvray, Paris 1896-1908, nn Bologna 1883, pp. 32-36; C. Sutter, Fra Giovanni da Vicenza e l'Alleluja del 1233, Vicenza 1900, ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] su atti importanti del magistero di Giovanni XXIII, come la Pacem in terris egli era in sintonia con i toni del contemporaneo Messaggio dei vescovi dopo che la prima stesura, dal titolo De fontibus revelationis, era stata rifiutata dalla maggioranza ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] giustificazione per fede con toni e accenti pressoché s., 558 s., 564 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, 1948, pp. 131 s.; D. Gutierrez, De fratre A. G. Volaterrano, in Analecta Augustiniana ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] generale dell'Ordine dei conventuali, succedendo a Giovanni Antonio da Cervia, anche grazie alla stima anche, talvolta, vivaci toni antiluterani, al punto che di altre due opere: il De fine ultimo e il De virginitate, attribuite lo stesso al Delfini ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...