CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] come testimone di Guido Bonacolsi. Nel 1311 Enrico VII di Lussemburgo lo nominò vicario imperiale a Brescia.
Aldrighetto, che era di Aldrighetto di Federico, il 24 gennaio del 1331 prestò 15.000 fiorini a Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] incendio del 1577.
Zorzi ebbe diversi figli che proseguirono la tradizione di famiglia nelle cariche di Terra e di Mar e nell’attività mercantile, dei quali Barbaro ha tramandato l’anno della prova in Avogaria: Marco (1392), Giacomo (1396), Giovanni ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] la preparazione diplomatica del matrimonio fra Riccardo II d’Inghilterra e Anna di Lussemburgo, come punto si occupò dapprima di questioni friulane (a favore del Comune di Udine e contro Giovanni di Moravia) e poi di trattative tra Bonifacio ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] lui vicini: il Panormita, Aurispa, Bartolomeo Guasco, Giovanni Toscanella, Andreozzo Petrucci e Tommaso Tebaldi. Quest’ultimo Anche in occasione del soggiorno nella città estense (tra il 9 e il 16 sett. 1433) di Sigismondo di Lussemburgo, reduce dall ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] lingotti e di semilavorati (Francia, Belgio, Lussemburgo), aveva buona accessibilità per la mano d' sviluppo dell'industria siderurgica a Sesto San Giovanni..., in La siderurgia ital. dall'Unità ad oggi, Atti del Convegno, Piombino 30 sett.-12 ott. ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] Beatrice (8 giugno 1290). Agli anni Novanta del Duecento risalgono certo anche il sonetto Graziosa Giovanna onora e ’leggi, in cui Cino chiama causa di Enrico VII di Lussemburgo. Allo scopo di favorire la discesa in Italia del re dei Romani, fece ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di Lussemburgo, quando Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in , Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 114 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno Niccolò Acciaiuoli (marzo Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata da Bernabò ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] febbraio, il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi di Lione, insieme con Lussemburgo da Gabiano, fratello minore del tipografo veneziano Baldassarre, e ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] essere sepolti in tombe monumentali adeguate al loro rango e prestigio.
Nel 1432 Giovanni Pico (nonno del grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo il titolo di signore della Mirandola e conte della Concordia. Nello stesso ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...