MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] raffigurato l'episodio centrale del pontificato di papa Giovanni XXIII, cioè L'apertura del concilio ecumenico Vaticano II e per il palazzo di Giustizia delle Comunità europee a Lussemburgo qualche anno dopo.
Negli stessi anni a New York realizzò ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , Paderborn e Liegi, il Lussemburgo, altre province belghe e il territorio del duca di Jülich-Cleve. I 1894, passim; Nuntiaturberichte aus der Schweiz, s. 1, Die Nuntiatur von Giovanni Francesco Bonhomini 1579-1581, a cura di H. Reinhardt-F. Steffens, ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] le credenziali di luogotenente generale per l'esercito di Lussemburgo (4 dicembre 1543). Con l'aiuto di Brissac doveva Brantôme vide presso una discendente del principe.
Sposò Giovanna d'Acquaviva figlia di Giovanni Francesco marchese di Bitonto, poi ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] del Popolo e forte di questa carica tentò di riacquisire il potere, costringendo il L. e i Langosco a far lega con il marchese Giovanni tedeschi incoronarono re di Germania Enrico VII di Lussemburgo, che dichiarò di voler scendere in Italia per ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] come testimone di Guido Bonacolsi. Nel 1311 Enrico VII di Lussemburgo lo nominò vicario imperiale a Brescia.
Aldrighetto, che era di Aldrighetto di Federico, il 24 gennaio del 1331 prestò 15.000 fiorini a Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] lingotti e di semilavorati (Francia, Belgio, Lussemburgo), aveva buona accessibilità per la mano d' sviluppo dell'industria siderurgica a Sesto San Giovanni..., in La siderurgia ital. dall'Unità ad oggi, Atti del Convegno, Piombino 30 sett.-12 ott. ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di Lussemburgo, quando Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in , Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 114 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] e a Carlo IV di Lussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno Niccolò Acciaiuoli (marzo Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata, poi, occupata da Bernabò ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] febbraio, il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi di Lione, insieme con Lussemburgo da Gabiano, fratello minore del tipografo veneziano Baldassarre, e ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] essere sepolti in tombe monumentali adeguate al loro rango e prestigio.
Nel 1432 Giovanni Pico (nonno del grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo il titolo di signore della Mirandola e conte della Concordia. Nello stesso ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...