Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] assai varia, dai giovanili licenziosi capitoli Sopra il forno, Del bacio, Sopra il nome suo, Del martello, Della stizza, passò alla lirica petrarcheggiante, alla quale riuscì, con innovazioni metriche, a conferire una certa originalità conquistandosi ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] appaia nei conti dellaCasa dei principi sabaudi; casa del can. Bernardi sita nella parrocchia di S. Tommaso in Torino, dove aveva preso stanza, rifece il primo testamento, lasciando erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] sua meraviglia per avere assistito a un pranzo dove tutti i convitati avevano il cucchiaio. Nel suo Galateo, monsignor GiovanniDellaCasa raccomanda di non ungersi troppo le mani mangiando. La forchetta divenne d'uso comune, per i ricchi, solo nel ...
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DELLACASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] S. Lorenzo 2186, p. 176. Cfr. inoltre G. B. Casotti, Notizie intorno alla vita e alla nuova edizione dell'opere di M. GiovanniDellaCasa, Firenze 1707, passim; Elogi degli uomini ill. toscani, III, Lucca 1771, p. 135; Biografia univers. antica e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve (1634). In posizione non stabile è anche il possesso dellacasa d’Este, che domina su Ferrara, feudo pontificio, e ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] , barnabiti, ospedalieri di s. Giovanni di Dio, ministri degli infermi, chierici regolari della Madre di Dio, chierici regolari 1573 dal tribunale dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] voga del concettismo (v. Petralchismo).
Una notevole innovazione nella tecnica del sonetto fu quella introdotta da GiovannidellaCasa, che per primo deliberatamente trattò il componimento come un tutto, fondendo quartine e terzine e non rispettando ...
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Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] Senofonte Efesio Gli amori di Abrocome ed Anzia. Da un trattatello di Teofrasto, oltreché da un manoscritto di GiovannidellaCasa, ricavò un esercizio letterario (Del matrimonio) che ebbe successo clamoroso. Altre opere notevoli in italiano sono una ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con GiovanniDellaCasa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] gli affidò l'educazione di suo nipote Ranuccio Farnese, che fu poi creato cardinale nel 1546 e nominato legato della marca d'Ancona dove il Beccadelli lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Nel 1362, incalzato dalla pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di là a Venezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...