Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] di inestimabile valore: tra questi autori bisogna citare almeno Baldassarre Castiglione (Libro del cortegiano, 1528), GiovannidellaCasa (Galateo, 1558) e Stefano Guazzo (Civil conversazione, 1574); l’obiettivo particolare è quello di attenuare ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] . Nella sua silloge, a Bembo e a Michelangelo spettano circa trentacinque pagine ciascuno, e poco meno a GiovanniDellaCasa; a Gaspara Stampa, debitamente rivalutata, una cinquantina con ottantuno componimenti, e sono trentotto le poesie di Chiara ...
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La guerra e la pace
John R. Hale
A fianco del mito "ufficiale" di Venezia - quello della stabilità territoriale e politica, dell'armonia sociale, della maestria nel gioco del moto perpetuo costituzionale [...] letti e tradotti in Europa dopo la sua pubblicazione nel 1558, GiovannidellaCasa intendeva soltanto contrapporre le maniere più rozze della provincia a quelle più raffinate della capitale, quando, parlando di corazze e cotte di maglia, affermava ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] . 237), molti dei suoi componimenti furono stampati lui vivente: Le terze rime de messer GiovannidellaCasa…, Venezia 1538, cc. 32r-34r; Secondo libro dell’opere burlesche…, Firenze 1555, cc. 137v-159v; De’ sonetti di m. Benedetto Varchi..., Firenze ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] nel XVI secolo furono due classici italiani, Il Cortegiano (1528) di Baldassarre Castiglione e il Galateo (1558) di GiovanniDellaCasa. Ma il più famoso degli autori che si occuparono di questi argomenti fu Erasmo da Rotterdam, che nel 1526 ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] Ginevra, J. Gérard). L’opera omnia fu inclusa, sin dal 1549, nell’Indice dei libri proibiti curato da GiovanniDellaCasa per conto della Repubblica di Venezia e la condanna fu ribadita negli Indici romani promulgati a partire dal 1558.
L’iniziale ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] giovane, il quale nel 1526 decise di dedicarsi esclusivamente alle discipline umanistiche. Maturò tale risoluzione insieme all'intimo amico GiovanniDellaCasa e con lui si ritirò in una villa di questo a Pian del Mugello, dove per circa un anno e ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] e di bel parlar gentile nel quale si contengono cento novelle; il titolo Novellino è usato in via confidenziale da GiovanniDellaCasa in una lettera al G. del 27 luglio 1525), che secondo Dionisotti rappresenta la prima edizione critica di un testo ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] filologia: frequentò Antonio degli Alberti e Pier Vettori, col quale rimarrà legato per tutta la vita, Nicolò Ardinghelli, GiovanniDellaCasa e Luigi Alamanni, che il C. ritroverà in Francia durante l’esilio da Firenze. Con questi compagni seguì le ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] che affollavano la corte pontificia, anche con Paolo Giovio, con Annibal Caro, con GiovanniDellaCasa e con Michelangelo Buonarroti), gli avvenimenti mondani della corte, i pettegolezzi curiali, le smanie nepotistiche di Paolo III e quelle più ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...