GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] dopo averla fatta prelevare di notte a Pozzuoli, dalla casa del luogotenente della Regia Camera Bernardino Montalvo, dove era stata ospitata. della S. Sede. Il 26 ag. 1611 si interessò della spedizione al cardinale Scipione Borghese del S. Giovanni ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] il 10 giugno 1363 destinò alle suore benedettine di S. Giovanni di Cavaillon, il cui monastero, situato fuori delle mura, era stato distrutto, la cappella di S. Caterina nell'antica casa dei templari. Il C. presiedette il concilio provinciale di Apt ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] casa in vicolo delli Calderari su piazza della Minerva, alle spalle del Pantheon. Tra i due poli, la chiesa e Confraternita della nazione tedesca di S. Maria dellGiovanni Davidoviz e di Adamo Melfi -, come daltronde in altre rinomate farmacie dell' ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] due opere sono frutto dell'insegnamento. Le Partitiones furono scritte su richiesta dello scolaro Giovanni Giacomo Pisani nel a improvvisa illuminazione divina: una, domenica, rientrato a casa dopo il pomeriggio trascorso con gli amici, legge Aggeo ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] beneventani per una casa ad uso pubblico. Tornò ben presto in Francia, perché nel 1482, alla morte dell'arcivescovo di più importanti scritti medico-astrologici sono: la cit. lettera a Giovanni d'Aragona, pubbl. col titolo De cometa qui anno 1472 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] dello Stato, nel 1519, alla morte di Francesco II, egli fu nominato, insieme con il fratello Giovanni , s. 3, XI (1994), pp. 35-41; F. Rurale, I cardinali di casa Gonzaga, in Annali di storia moderna e contemporanea, I (1995), pp. 372, 374, 376 ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] ). Le approbationes, premesse al testo, di Giovanni Bottari, dell'oratoriano Giuseppe Bianchini e di Giuseppe Catalani, trasferirsi nella casa di S. Girolamo, dove fu assistito da Catalani nella fase finale della stampa della Chronologia Romanorum ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] da un atto del 18 novembre di quell'anno, possedeva una casa presso porta Vercellina. Nella sua veste di vescovo e di suo nome figura poi tra quelli dei destinatari delle lettere di Giovanni Dondi dell'Orologio conservate nel codice Marciano lat. XIV ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] , spingendolo a considerare con ostilità il sistema tomistico, specialmente sul tema della grazia efficace. Intraprese successivamente gli studi di teologia nella casa degli oratoriani di Brescia con il domenicano Serafino Maccarinelli, che tentò con ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] cardinali vescovi spettò al F. la presidenza dell'assemblea conciliare dopo che Giovanni XXIII era stato da questa condannato. In in dextera pro scribendo".
Il F. morì a Roma nella sua casa presso S. Martino ai Monti, il 16 febbr. 1426. Conformemente ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...