COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e lì conobbe nel settembre, in casa di F. Pezzi, Anna Kuliscioff. comune socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L' pp. 109-120; U. Levra, Il colpo di Stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896-1900 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] in Plochiù, famiglia dell'alta borghesia torinese. Il padre di Enrichetta, Giovanni Battista, era stato il G. iniziò l'istruzione ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere - mostrando tuttavia poco impegno ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] una sosta a Cipro, il 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri con un piccolo esercito di crociati Il matrimonio fu anche la premessa di una riappacificazione con la casa dei Guelfi. Nell'agosto 1235 F. investì infatti il nipote ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] cardinale del fratello Ercole) non fermati, la casadella madre si salvò concedendo, altresì, ospitalità profumatamente privato del pontefice scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come a causa della "strana" pretesa di F. - che voleva ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] capitolo generale se ne erano riuniti altri nella casa madre, forse già allora annualmente.
Di quest' V. Federici, Ricerche per l'ediz. del "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, LXI (1949), p. ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] archeologia. Il principale allievo diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - più come autore ogni sera, concluse le ore dell'intenso lavoro e rimesso ogni libro negli scaffali, usciva dalla sua casa di via Pompeo Magno 5 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] chiesa di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere "delle massime contrarie alla si spense a Parigi il 17 sett. 1837, nella casa ospitale dell'amico Voyer d'Argenson invia Rocher; millecinquecento persone ne ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] preferito un governo repubblicano controllato dagli ottimati. A casa ritrovò la moglie con una bimba (chiamata, fiducia, a difendere i suoi interessi valendosi dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovo di Cosenza, da lui ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] vedova e gli orfani.
Trasferitosi a Napoli, in casadello zio paterno Mario Salvatore, che era anche tutore degli che i succitati libri di memorie dell'A., si vedano: G. Carocci, Giovanni Amendolanella crisi dello Stato italiano, 1911-1925, Milano ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] quali il papa proibì di lasciare la città e la loro casa. Inoltre furono emessi monitori contro il C., che poi, quasi al completo, cosicché sembrò imminente l'inizio della campagna. La decisione di don Giovanni, il 14 giugno, giorno fissato per la ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...