La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] illesa dal foco". Trascritto il latino della ducale da Corner. Che dedurne? Che c'è la croce o che c'è un testo 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle accademie d'Italia, I, Bologna ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Pilato, e Erode, / per porre in croce il Dio delli Credenti" (191). Querini interpretava degli umori diffusi de Venise, pp. 1144-1145.
156. Cit. in Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 80, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dell'Adige e della strada di Alemagna attraverso la Pusteria, e controllava il passo di Monte Croce Carnico (86). Della un po' diverso dal consueto Giovanni Pillinini, Marino Falier e la crisi economica e politica della metà del '300 a Venezia, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ad altri due esponenti dello stesso schieramento quali Giovanni Paolovich, il presidente della Camera di commercio, e e di Castello, Venezia II i sestieri di S. Polo, S. Croce, Dorsoduro, Giudecca e Burano, Venezia III i sestieri di Cannaregio e ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] strada per il dottorato di un fratello minore, di un figlio o di un nipote (111).
Anche Giovanni Andrea dalla Croce, autore dell'opera Della cirurgia (Venezia 1574) faceva parte di una famiglia la cui ascesa sociale era interamente legata all'arte ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] "in spiritualibus" della diocesi, l'arcidiacono Giovanni Diolaiuti, ordinata dal decano e dai canonici dell'"ecclesia" locale, degli "homines" della comunità; la simbolica sottrazione di "indumenta sacra" e di una croce; soprattutto il ricorso ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ciò resuscitando la teoria della missione e della potestà universale dell'Impero. Ha scritto Giovanni De Vergottini (1952, giuridica, la lex sine moribus, e altro la realtà effettiva" (Croce, 1944, p. 30), aggiungendo poi che costumi e leggi possono ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di Costantino. Tuttavia Giovanni di Salisbury29 offre la prova che il fondamento giuridico della concessione del papa risiede politico (presente peraltro in tutte le bolle per la crociata), per cui occorre sconfiggere gli infedeli (tema presente anche ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Andree de Zirada", avevano ottenuto l'assenso della parrocchia di S. Croce, nel cui territorio si erano insediate, del 1250 e a quello del 1288.
8. Giovanni Battista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, II, Venezia ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] brusco nei modi, nemico giurato della mondanità. Si chiamava Giovanni Giolitti e avrebbe impersonato, non solo operosi, dove all’assenza dell’incentivo economico si suppliva con quello morale, magari rappresentato dalla croce di cavaliere (ai livelli ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...