Compositore di musica, nato a Napoli l'8 marzo 1876. Studiò nel Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri De Nardis e Serrao, indi in quello di Lipsia con lo Jadassohn. Fu direttore e [...] Zilah), affrontava nuovamente il pubblico con L'ombra di Don Giovanni (Milano, Scala, 1914), la quale, pur coi suoi difetti e per archi (1918), una Sonata per violino (1922-23) nel campo della musica da camera, e l'opera in tre atti La leggenda di ...
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SARACENI, Carlo
Vittorio Moschini
Pittore, nato verso il 1580 a Venezia, ivi morto il 16 giugno 1620. Trasferitosi a Roma nel primo lustro del Seicento, si mise dapprima sotto la guida di Camillo Mariani. [...] Raimondo (circa 1614) già in S. Adriano; la Morte della Vergine in S. Maria dellaScala; il S. Carlo in processione in S. Lorenzo in Lucina uno dei quadri storici della sala del Maggior Consiglio, eseguito poi dal discepolo Giovanni Le Clerc. Diverse ...
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Pittore e miniatore senese della seconda metà del sec. XV (prima notizia del 1450; ultima del 1487, data iscritta sopra una pittura nella certosa di Maggiano). Operò per il Duomo, nel 1450 in un tabernacolo, [...] per cui finisce il disegno della Sibilla Libica. Nel 1480-81 miniò in antifonarî per lo spedale dellaScala, ora nella libreria del . Tale attrattiva derivava probabilmente dall'influsso di Matteo di Giovanni del quale il C. seguì la maniera; ma il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , e diede anche una parafrasi in versi del Vangelo di Giovanni), le Postomeriche di Quinto Smirneo, e altri minori, come separazione dei due tetracordi costitutivi dellascala aveva grande importanza rispetto alla scala medesima e ai suoi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e sostenuta da Venezia con tutta la flotta, sotto i comando di Don Giovanni d'Austria fiaccò a Lepanto la potenza navale turca (7 ottobre 1571). Italia i marmi del cortile e dellascala per la sua fortezza della Calahorra (Granata), tanto austera all ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Sono dei primi anni del sec. XIX i viaggi nell'Africa Australe di Giovanni Barrow (1801-1804) nel paese dei Namaqua e di M. H. K il Museo del Conservatorio di Milano (ora al Museo dellaScala), quello del Conservatorio di Firenze, e il Museo ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] dei criterî adottati nel calcolo, oltre che a seconda dellascaladella carta presa a base di questo. La cifra di dal 1644, ad opera del Vidal de Negreiros e del ricco fazendeiro Giovanni Fernandes Vieira, e che scoppiò il 13 giugno 1645, aprendo un ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Brooks conduce alla sovversività esibita di J. Jordan (n. 1936), di N. Giovanni (n. 1943) e di A. Lorde (1934-1991). Anche A. (1982, I cavalieri dellascala rotonda) fino a Englar alheimsins (1993; trad. it. Angeli dell'universo, 1997), premiato dal ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] loro melodia manca di ogni regolarità di struttura. Ogni grado dellascala è atto a cominciare o a terminare un canto. In e dipendenza del Labrador.
Quando il grande navigatore Giovanni Caboto, ligure naturalizzato veneziano, al comando di navi ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] coloni cattolici i sacerdoti irlandesi Filippo Conolly e Giovanni Giuseppe Therry, i quali attraverso a molte angustie dellascala umana, non ancora emancipate dal capriccio delle forze naturali per il soddisfacimento dei bisogni più elementari della ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...