GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] della luna di M. Haydn), ne impongono il nome all'attenzione generale e anche a quella di A. Toscanini e V. De Sabata, che lo segnala alla Scala versante sinfonico; Don Carlos, La Traviata, Don Giovanni, Le nozze di Figaro in quello operistico.
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Matematico, astronomo e teorico di musica nato in Padova tra il 1370 e il 1380. Si laureò in medicina a Padova nel 1399. Fu allievo di Biagio Pelacani da Parma e di Iacopo della Torre da Forlì. Chiamato [...] le tendenze investigatrici di tutti gli artisti-scienziati dell'epoca. Tra l'altro fissò una scala enarmonico-cromatica di 17 gradi entro l'ottava. Commentatore della dottrina di Giovanni de Muris, i suoi scritti musicali hanno grande importanza ...
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FRANCO, Battista, detto Semolei
Carlo Gamba
Pittore e incisore. Nacque a Venezia circa il 1498; vi morì nel 1561. A 20 anni andò a Roma dove studiò le opere di Michelangelo e ne trasse incisioni, così [...] frescò dopo il 1541 nella Compagnia della Misericordia dei Fiorentini una Cattura di San Giovanni e dopo il 1550 nella Minerva in San Francesco della Vigna e gli sfondi da lui frescati con eleganza tra gli stucchi del Vittoria nella scala d'Oro.
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Attore, fu figlio di Pietro, a sua volta figlio di Bartolommeo, comico di Medebach. Fu uno dei più famosi "tiranni" del suo tempo, tra la fine del '700 e la prima metà dell'800. Fu anche capocomico, e [...] della moglie Natalina, buona "prima donna" e poi, ancor giovine, "madre nobile", avrebbe potuto avere fortuna; ma giuocava tutto quello che guadagnava, e visse perciò fra i triboli, le angustie e i rimorsi. Nel 1808 fece cattivi affari alla Scala ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] e si strinsero di più anche i rapporti con Mastino DellaScala. Pare che già nella prima estate del 1267 cavalieri Berlin 1966, pp. 859 ss.; C. de Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 18 ss.; F. Geldner ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] debba spostare ai cantieri abruzzesi e molisani dell'abbaziale di San Giovanni in Venere e della cattedrale di Termoli. Si trattò, loro volumi a tutto tondo negli angusti vani dellescale e dei servizi come ragioni formali determinanti, caricandoli ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] la narrazione di storia e la raffigurazione in scala monumentale della figura umana, utilizzando marmo apuano: a Pisa Giorgio a Pieve di Brancoli e dell'archivolto del portale della chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata appare sottilmente diverso da ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di Casole, e poi a quella dei maestri Onofrio di Loro e Giovanni di Spoleto, ove apprese le arti dei trivio; frequentò poi l si iscrivesse alla Compagnia dei battuti della B. Vergine presso l'ospedale della Madonna dellaScala in Siena, di cui risulta ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] parte del cosiddetto 'trivio' della scienza militare. Ricordiamo, in particolare, l'opera del colonnello Giovanni Sironi (v., 1873), scelta dellascala di rappresentazione e gli interessi contingenti degli utilizzatori.
Con la fondazione della Reale ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] della basilica, dalla costruzione dellascala regia in Vaticano, della Zecca, di una parte dell'Archivio Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine: O. Travaglini, I papi cultori della poesia, ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...