GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Scala fino all’aprile 1997, l’Orchestra del Maggio fiorentino fino al marzo 1998 e le orchestre della RAI: quella di Roma diretta per l’ultima volta in Vaticano il 5 dicembre 1991 con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart alla presenza di Giovanni ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] 1550 e il 1555 il G. realizzò per volere di Giovanni dal Bene, arciprete della chiesa di S. Stefano a Verona, la Madonna col .; F. Dal Forno, Gli affreschi di N. G. in S. Maria dellaScala, in Vita veronese, XXVI (1973), pp. 381 s.; G. Schweikhart, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Giovanni, il più giovane dei tre, e Cagnolo, figlio di Simone.
La città di Parma si trovò così al centro delle lotte in Lombardia: da una parte Guido da Correggio con Luchino Visconti e i Gonzaga; dall'altra il C., Obizzo d'Este, Mastino dellaScala ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] l’eredità di Caravaggio, rinnovando su scala monumentale la tradizione del tema sacro, accanto all’amico Borgianni e a Tanzio da Varallo, Marcantonio Bassetti, Giovanni Serodine. Dalle pareti delle chiese di Roma, le grandi pale caravaggesche ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] portò a Siena, dove lavorò all'affresco della Probatica piscina, nella chiesa dell'ospedale dellaScala, quindi a Firenze e a Livorno.
Nel 1732 presiedette la commissione per il concorso per la facciata di S. Giovanni a Roma; nel 1735 ricevette dallo ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] . Borsook, Documents concerning the artistic associates of Santa Maria dellaScala in Rome, in The Burlington Magazine, XCVI (1954), colossale Incoronazione della Vergine già nel transetto sinistro della chiesa di S. Giovanni Battista delle Monache e ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] trattava di un rilievo puntuale dell’edificio, corredato da doppia scala dimensionale, che accompagnava un Zeri, Torino 1982, pp. 457-585; M. Bonvini Mazzanti, GiovanniDella Rovere. Un ‘principe nuovo’ nelle vicende italiane degli ultimi decenni ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] che investì sia la realizzazione del palazzo sia il progetto del nuovo edificio dellaScala Santa: la risistemazione della piazza privilegiò la visione offerta all'uscita da via di S. Giovanni, con i due lati a tre piani Ovest e Nord del palazzo ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] chiamato a lavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi dellascala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. con la Caduta dei titani, che fu portato a termine da Giovanni Battista Zelotti.
Il F. morì a Venezia nel 1561.
Come riferisce ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] proseguimento dell'opera si avvalse della collaborazione di Giovanni Battista Cavagna (a partire dal 1589). L'esecuzione delle navate laterali della cupola (1633-34) a Orazio Gisolfo, lo stesso architetto che diresse l'esecuzione dellascala e della ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...