DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , formò un imponente complesso al quale si accedeva tramite una scala monumentale.D. si recò personalmente a Roma alla ricerca di colonne in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano, e nei programmi dei mosaici e delle pitture murali, eseguiti nella ...
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CANAVESIO, GiovanniGiovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] un posto assai mediocre nella scala dei valori che contano per la Piemonte. Nel 1410 Giovanni Francini da Pinerolo lavora , Precisazioni sull'opera di G. C.: revisioni critiche, in Boll. della Soc. piemontese di archeol. e di belle arti, XVIII (1964), ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] il maestro di campo Ercole Bazzicaluva, «disegnatore in penna bravissimo», Giovanni da S. Giovanni, «suo scolare nella prospettiva e architettura», e, per qualche tempo, anche Stefano della Bella, Baccio del Bianco e Agostino Tassi (Baldinucci, 1681 ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero della chiesa, che sono decorate con lo stemma estense. Le tre campate orientali sono occupate dal presbiterio sopraelevato (ventiquattro gradini), cui si accede dalla scala mediana, mentre due scale ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] dei grandi decoratori della generazione precedente: Giovanni Maria Falconetto, Giovanni Francesco Caroto, XLVIII, Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pittura fiamminga nel Veneto e ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] tutto scomparsi. La datazione dell'ambone suggerita dall'iscrizione posta sulla scala è confermata dai caratteri stilistici né bisogna dimenticare l'origine cavense dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme. I codici miscellanei con ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] della galleria.
Nel 1878 il G. organizzò una mostra retrospettiva, nei locali del ridotto del teatro alla Scala, dedicata all'opera delldella propria espressione artistica.
Nell'opera A bordo della Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] frequentando lo studio di Giovanni Vianello, durante il soggiorno bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) nel 1934;per la Norma di Bellini, Parigi); per la Valchiria nel 1936(Milano, La Scala), e così di seguito sino alle scene e ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] ai giorni nostri: la piazza.
Le città della civiltà micenea, come Micene e Tirinto, pianificazione urbanistica su larga scala. Realizzarono infatti una serie collegò le basiliche di S. Maria Maggiore, di S. Giovanni in Laterano, di S. Lorenzo e di S. ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] scala di intervento, il complesso di viale XXI Aprile fu un coerente proseguimento, tecnologicamente aggiornato, dell'esperienza Mostra delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia (1937), con Giovanni Guerrini; nel padiglione delle armi ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...