COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Santo Sangue (Siena, Spedale di S. Maria dellaScala), che faceva parte della collezione imperiale e che fu venduto ai veneziani nel 1356-1357 dall'imperatrice Elena Cantacuzena, moglie di Giovanni V Paleologo (Hetherington, 1988). Di straordinario ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] un capitello a Noirlac - posto nel transetto sud alla base dellascala che conduce dalla chiesa al dormitorio - con foglie a costola di importanti famiglie milanesi come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri, 1992).Un altro documento ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di funzionario; per Peregrino, il cero pasquale e i due parapetti dellascala di accesso al pulpito della cattedrale di Sessa Aurunca, eseguito al tempo del vescovo Giovanni (1259-1283).
Integrando questo quadro con i non pochi episodi di scultura ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di queste fantasie dipese, in gran parte, dal poligrafo bizantino Giovanni Tzetzes (1110 ca.-1180) che le raccolse ampliandole. Così per nulla il signore di Verona si faceva chiamare Can Grande dellaScala (m. nel 1329). Il suo 'esotismo' è provato ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] prospetto a valle animato al centro dalle aperture binate dellascala e da una loggia asimmetrica sull'angolo nord-est precedente Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201-230 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] altri, fra il 1223 e il 1284. Bonaventura medico e Giovannidella Porta curarono la costruzione di due ali (palatium maius e mozzata, della famiglia Poncarali, inserita nel palazzo; nella corte era una fontana e, nell'angolo sud-est, la scala, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] prendendo le mosse dalle grandi imprese perugine di Nicola e Giovanni Pisano e di Arnolfo di Cambio negli anni settanta e tuttora esistente, gli affreschi della chiesa superiore, dellaScala Santa e della cappella della Madonna nel Sacro Speco ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ; quelle di Mondolfo e Mondavio, entrambe costruite per GiovanniDella Rovere tra il 1483 e il 1490 e poco oltre fra il 1470 e il 1471 per la chiesa dello spedale di S. Maria dellaScala e riguarda sia la decorazione dei lacunari del soffitto, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] d'ambito di un edificio monumentale di epoca romana (Santa Maria dellaScala, 1991, p. 15, fig. A). Il fenomeno in questione , pp. 65-70; R. Parenti, Massa Marittima e San Giovanni Valdarno: centri fondati e tipi edilizi. L'approccio archeologico, ivi ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Adige a Verona, cioè il p. di Castelvecchio o Scaligero: probabilmente costruito da Giovanni da Ferrara e Jacopo da Cozzo nel 1354-1356, per ordine di Cangrande II dellaScala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a pianta triangolare a ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...