INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] il fondatore dell'Ordine, Giovanni de Matha, che vi morì nel 1213, fece costruire un ospedale. Dell'antica struttura che lo sovrasta contiene un clipeo a mosaico che traduce in grande scala il sigillo dei Trinitari, con il Cristo in trono visto nell ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e l'anno dopo uno per il bicentenario del teatro alla Scala. In questi anni strinse con la sua città natale un a Manzù (catal.), Matera 2000; S. Milesi, Manzù e papa Giovanni: sculture dell'anima, Bergamo 2001; G. Carandente, Manzù, Firenze 2002; C ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] di una scala nel santuario 1912, p. 413. Mosaico di Brindisi ora al Museo di S. Giovanni al Sepolcro: M. Blake, art. cit., p. 92; G in Rev. Arch., 1937, pp. 240-243. Incisioni della Cornovaglia e dell'Irlanda: A. Gibson, in Ill. Lond. News, 9 ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] della Madonna del Rosario della parrocchiale di Savignone (Sanguineti, 2011, p. 114, n.1).
Il 1695 segnò il suo esordio nel contesto genovese: realizzò per Giovanni di architetto-scultore, Parodi sistemò la scala nell’atrio del Collegio dei gesuiti ( ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] (un tempo situata nella seconda nicchia est del campanile e oggi, come i "profetini", al Museo dell'Opera del duomo) le opere di Giuliano di Giovanni da Poggibonsi.
Le statue dei due piccoli profeti, di cui non si può determinare quale sia quello ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] imprese decorative su scala monumentale incentrate sull'impiego dello stucco come materiale d'eccellenza. Nella volta della chiesa del Gesù ) e l'allegoria della Giustizia adagiata sul timpano dell'altare maggiore in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nella ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] per ciò che riguardava la loro collocazione nella scaladelle gerarchie sociali. Per Francesco e i suoi fratres l'intervento del cardinale Ottobono Fieschi riuscì a evitare a Giovanni la fine di Gerardo.Bonaventura, tuttavia, ritenne di dovere ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] 1018), fu attivo a Liegi il pittore italiano Giovanni, forse chierico della locale abbazia benedettina di Saint-Jacques, dove e della Vergine, del 1215-1237, oggi ad Aquisgrana (Domschatzkammer).Ben poco è rimasto dell'oreficeria su grande scala. ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzo Vaticano, che faceva figli: Livia, Beatrice, Giovanni Battista e Giulia (p. 355).
Alla fase di esordio della sua lunga permanenza napoletana ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] minori nella scaladell'ordinamento feudale. Il fatto risulta con chiarezza dal caso delle autorità temporali della basilica vaticana, che le ricognizioni moderne hanno riconosciuto essere un t. donato da quell'imperatore a papa Giovanni VIII ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...