LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fu ricoperto da Giovanni Battista Agucchi), una sinergia a cui si dovette la fedele esecuzione della volontà del pontefice. avrebbe potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul territorio italiano. L'azione del LUDOVISI, Ludovico ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il C. intraprese subito il tentativo di ovviare al pericolo dell'abbandono dell'editto di Worms prospettato a Norimberga, con la concentrazione delle forze ortodosse su scala regionale. Era questo il significato del convegno dei due duchi bavaresi ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ai Monti, presso Scala, nacque l'idea della sua Congregazione. Mentre predicava in un monastero della cittadina, una dottore della Chiesa.
La sua Morale rompe facilmente le resistenze del giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] sembra essere tornata a quella produzione su larga scala che avrebbe caratterizzato l'attività dell'azienda anche negli anni successivi. Tra il 30 nov. 1480 (IGI, 9954): i nomi dello J. e di Giovanni da Colonia continuarono fino al 1482 ad apparire ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] p. 228; L. Chiappelli, C. M. e Giovanni Forteguerri precursori della scuola umanistica di diritto romano secondo un testo inedito, Venezia-Roma 1979, ad ind.; A. Brown, Bartolomeo Scala (1430-1497) chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , e neppure di quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato concepirlo più come una scala di relazioni di appartenenza 30; G. Ermini, Il principio "Quod omnes tangit etc." nello Stato della Chiesa del Seicento (secondo il pensiero di G. B. D.), in Riv ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] il '300 e certo partecipano alla scalata dei seggi nobili, che gli vicino, per quel che se ne disse, a Giovanna I (De Lellis). Tra i suoi figlii ) non è lecito inferire, come fa l'anonimo autore della Vita, che si recasse in Spagna; e ciò vale ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi; o il tentativo rivoluzionario di Stefano grande scala come base economica delle classi dirigenti (con la corrispondente vulnerabilità); la precaria sicurezza delle ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Nell'estate del 1562, in un clima teso per le minacce di attentati al papa, venne arrestato un notaio della Camera apostolica, il francese Giovanni de la Save, che fu trovato in possesso di documenti compromettenti per il C.; questi si trovava allora ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] e il 1965, alla presidenza dell'Unione delle Province d'Italia. Rieletto in "un unico polo di sviluppo di scala europea" (La sistemazione del territorio ., pp. 193-201; G. Conso, in Testimonianze di Giovanni Conso e Luigi Firpo su G. G. e Valdo Fusi ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...