FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] 1895); Piovezzano (1898, inaugurato da L. Perosi); Isola dellaScala (1900, ingrandito ed elettrificato da Ruffatti nel 1966); , trasformazione di un organo G. Zanfretta, 1889), San Giovanni Lupatoto (1911); Verona, S. Fermo maggiore (1912), Fumane ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] di P. Mascagni, riscosse un buon successo di pubblico. Nello stesso anno si recò ad Amburgo con l'orchestra dellaScala e organizzò una serie di concerti in occasione dell'Esposizione italiana: i "Bimboni Konzerte" per cinque mesi furono al centro ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io F. Romani. Milano, Teatro alla Scala, 27 ott. 1827; Bianca e Fernando, rifacimento dell'opera precedente Genova, Teatro Carlo Felice ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] stesso 1708, la falsa notizia della sua morte indusse il principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo 23-42; M. Rinaldi, Il vero e il falso C., in La Scala, CLX (1963), pp. 20 ss.; U. Kirkendale, Antonio Caldara. Sein ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] (Schlitzer, p. 145).
Autore del libretto era il veneziano Giovanni Bertati successore, nell'ufficio di poeta cesareo presso la corte seguito, ricordiamo quella alla Scala di Milano (26 dic. 1797) e quella al teatro delle Arti di Torino (26 dic ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , da cui ebbe quattro figli: Vincenzo, Cecilia Susanna, Carolina e Giovanni. Appartengono a quest'epoca i due Capricci op. 47, le tre notevole rilievo all'importanza della diteggiatura ed alla necessaria padronanza dellescale in tutte le tonalità ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Bufaletti e cominciò con Giovanni Cravero gli studi commedia coreografica in 2 atti (Milano, teatro La Scala, 7 febbr. 1925: scenario di J. L infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] da una esecuzione del Martyre de saint Sébastien di Debussy alla Scala di Milano nel 1926, ma l'incontro decisivo fu quello con Don Giovanni di Mozart e a svariati aspetti delle opere verdiane. Dagli scritti emerge anche una concezione dell'arte ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] ebbe sette figli: Domenico, Giovanni (morto all'età di 'anno successivo al teatro alla Scala di Milano vennero allestite tre sue 1927; G. Bustico, Pier Alessandro G. nel II centenario della sua nascita, in Boll. bibliografico musicale, III (1928), pp ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] distinte, e a capo della prima, che tra il 1802 e il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, v’era all’epoca serio di Luigi Romanelli) andò in scena il 26 dicembre alla Scala di Milano, con esito fiacco. Fu probabilmente allora che gli ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...