ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] (Palazzo ducale, all'ingresso dellaScala d'Oro), le belle figure della Giustizia e della Temperanza, prime opere in bronzo documentate, in corso d'esecuzione già il 28 nov. 1592 per volontà del patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] e Giovanni Guerra da Modena - Tarquinio che compra i libri sibillini, la figura allegorica della Pazienza e i due riquadri della Biblioteca di Babilonia, opere strettamente connesse al documentato Ritrovamento di Mosè dello stesso anno, alla Scala ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...]
Ne sono esempio la S. Teresa in estasi del 1745 (Roma, chiesa di S. Maria dellaScala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano (1750) o la pala con Papa ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] aggiunte successive vanno assegnati: la costruzione dell'infermeria per volontà del vescovo Giovanni di Oxford (1175-1200); la attraverso una scala sistemata in un avancorpo. L'ingresso principale, posto alla sommità dellascala, presenta un ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] che la accomuna al S. Francesco di Pisa, opera di Giovanni di Simone (v.); la copertura, rinnovata, è a civica e alcune delle chiese risalgono al 12°-13° secolo. Passato alle dipendenze dello Spedale senese di S. Maria dellaScala, che possedeva ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] dei vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo Lateranense (l'opera andò perduta durante i rifacimenti borrominiani).
Delle altre opere eseguite all'interno del palazzo certamente è da ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] pp. 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo arrivo terremoto del 1755; e in particolare nella costruzione dellascala (ex novo), nella ristrutturazione di alcuni appartamenti ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] cui Annibale Gatti attese alle pitture murali a fresco e Giovanni Dupré al monumento sepolcrale.
Nel 1860 diede inizio ai lavori già Stiozzi Ridolfi, oggi Venturi Ginori, in via dellaScala.
Le modifiche interne riguardarono tra l’altro l’ampliamento ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] , e immortalò nel marmo alcuni dei protagonisti di quel mondo nel Busto dello scenografo Giovanni Perego (Milano, Museo teatrale dellaScala), nel Busto del tenore Giovanni Battista Rubini (1838: Bergamo, Biblioteca A. Mai) e nel Monumento a Maria ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] nel 1315, sotto gli auspici di Cangrande dellaScala, F. rivelò la propria debolezza già nel 1322, quando si consegnò al cardinale legato della Lombardia, che vi inviò un vicario per conto di papa Giovanni XXII. Questo stato di incertezza venne ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...