(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] scala territoriale.
Una puntuale denuncia della situazione di accademizzazione generata dal Movimento Moderno e della A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, in Arte ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] le risorse locali e sfruttando le economie di scala operanti a livello di area.
Le attività tradizionali furono ricomposte per analogia le parti mancanti delle chiese romaniche di S. Lorenzo e di S. Giovanni in Valle e furono ricostruiti il ponte ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] accento di semplicità e di forza. La scala esterna con ripiano su un voltone, il della Madonna della Peste; la chiesa di S. Giovanni; il chiostro della Trinità, del 1515), si spiega appieno nel santuario di S. Maria della Quercia, nei dintorni della ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 6 punti. Analizzando, tuttavia, l'andamento dell'indicatore a scala provinciale, emergono divari particolarmente vistosi e in di Vannuccio di Viva da Siena e il frammento musivo dell'Oratorio di Giovanni vii in S. Pietro; i musei diocesani di Velletri ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] l'impegno conoscitivo del territorio e della catalogazione su scala regionale dei sistemi urbani (97 catalogati Comunale Vecchio di Siracusa; S. Sofia e Chiesa della Natività a Sortino; S. Giovanni Battista a Vizzini; Badia Vecchia e Complesso di ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] reputazione dell'artista, salvo rendere impervio l'acquisto per i musei. Tutto questo tende ovviamente ad accadere su scala mondiale provocazioni che hanno incluso una scultura iperrealista di papa Giovanni Paolo ii colpito da un meteorite (La nona ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] tendenze avviatesi negli anni Settanta, pur se, a scala provinciale, scomparirebbe il segno negativo per L'Aquila, beni mobili (tavole del Maestro di S. Giovanni da Capestrano al Museo Nazionale dell'Aquila; Battesimo di S. Agostino di Mattia ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] che ospita la Pinacoteca di Giovanni e Marella Agnelli realizzata da R. Piano al Lingotto di Torino (2002). Dello stesso Piano si segnala il i molti esempi, si segnala una delle principali realizzazioni alla scala urbana: l'intervento di Piano in ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] istituzioni. È questo il campo in cui si giocherà anche il futuro dei singoli beni architettonici, la grande scaladella programmazione e pianificazione urbanistica e territoriale. Se quella per la tutela resterà una battaglia minoritaria, pur se ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] chiesa dedicata a San Giovanni, non più conservata, E. Brunod, Catalogo degli enti e degli edifici di culto e delle opere d'arte sacra nella diocesi e comune di Aosta, Aosta effettuati interventi su vasta scala con modi volutamente funzionalisti ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...