BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] nel marzo 1975, venne reintrodotto nell’ottobre 1976.
Intervenne inoltre in più occasioni a favore di una riforma dellascala mobile: secondo Baffi, gli aumenti dei prezzi derivanti da provvedimenti fiscali e quelli aventi origine estera (per esempio ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] assunto al ministero delle Finanze senza un preciso incarico ufficiale, ma come consultore del ministro, marchese Giovanni D'Andrea, col a favore de' comuni; fuvvi del pari corretta la severità dellascala de' compensi da darsi a' comuni, di modo che ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] linea governativa. La stabilizzazione della lira aveva rallentato di molto gli effetti dellascala mobile; gli squilibri del seguirono altre due navi passeggeri, l'"Andrea C." e la "Giovanna C." di circa 8.000 tonnellate, anch'esse adibite al ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , dalla quale ebbe tre figli: Faustino (1853-1936), Giovanni, padre del F. (1855-1896), e Francesco (1857 dell'istituto di piazza dellaScala di riprendere saldamente il controllo dell'azienda elettrica milanese, sfruttando il tentativo di scalata ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] è una serie di curve dei costi", ove le discontinuità corrispondono ad ingrandimenti dellascala di produzione. Il D. affronta il problema della dimensione economica dell'impresa, introducendo la distinzione fra dimensione "assoluta" (quando il costo ...
Leggi Tutto
FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] una ad Arcore, una a Napoli e tre a Sesto San Giovanni. Qui lo stabilimento Unione, dotato di sei forni Martin e di presidente e consigliere di amministrazione di istituzioni quali gli Amici dellaScala, il Museo di Brera, il Museo Poldi Pezzoli. Creò ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] di San Giuliano, Domenico Sciacca dellaScala e così via.
La tenace opposizione Pareto, Sulla recrudescenza della protezione doganale in Italia, riedita in Ècrits politiques. Lo sviluppo del capitalismo publié par Giovanni Busino, Genève-Paris 1987 ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] e banchieri sollevati dai 'subiti guadagni' all'apice dellascala sociale". Il Davidsohn li definisce "nuovi ricchi". Il lei ebbe almeno tre figli: i già citati Lambertuccio e Giovanni detto Chiocciola, che proseguirono l'attività paterna, e Tommaso. ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] scienza (Palermo 1854); Sul sistema doganale in Sicilia e dellascala franca in Palermo (ibid. 1854); Difetti e riforme delle statistiche commerciali (ibid. 1854); Sulle modificazioni della nostra tariffa doganale e sul divieto all'importazione degli ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] Dell'Antella, il D. nel 1277 divenne socio della compagnia della famiglia fiorentina dei DellaScala. In tale qualità operò nei fondaci della D. diventò socio della compagnia di Giovanni Cerchi, una compagnia collaterale della grande casa bancaria dei ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...