PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] consentì, infatti, una collaborazione su scala regionale che favorì l’allargamento delle relazioni, dei circuiti e delle ricchezze. Le rilevazioni catastali del 1427 ponevano Matteo e Andrea di messer Giovanni Panciatichi al terzo posto fra le ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] di febbri malariche e dovette trasferirsi a Pisa, in casa di Giovanni Neretti, dove morì l'11 novembre successivo. Da Pisa il suo da Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu anche un cultore delle memorie e dei simboli della sua famiglia. ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] antico e del Medioevo di produrre con questi materiali della «storia» nel senso da noi usato nel sec. nervo sensibile nel pontificato di Giovanni Paolo II e oggetto di anche temi di controversia pubblica su scala mondiale. Ma il vero cambiamento e ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] identificabili con certezza.
L'ipotesi, avanzata nel 1641 da F. Della Marra e da G. B. Prignano, secondo cui il Goffredo di appaltatore del monopolio del sale in Puglia, Giovanni d'Afflitto, di Scala. Dopo l'investitura del nobile francese Guillaume ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] 1992 vi furono gli attentati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e nell’estate dell’anno successivo le stragi di via dei Georgofili in base alle percentuali ottenute dai partiti su scala nazionale alla Camera e regionale al Senato, con ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] internazionale di Budapest. L'applicazione su larga scala con successo del metodo nel corso della guerra di Libia gli guadagnò il conferimento della commenda della Corona d'Italia nel 1913.
Gli inizi dell'attività medica avevano coinciso con le prime ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] per una spedizione militare su larga scala.
Liutprando si trovava allora all'apogeo della sua potenza politica e militare e , Graz 1888, nn. 14 s., 41; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] l’insuccesso in Grecia non solo ridimensionerà il ruolo del partner minore dell’Asse, ma lo risucchierà in una dinamica globale destinata a stritolarlo, proprio per i tempi e la scala che il conflitto verrà assumendo. Destino di una media potenza di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Giovanni di Ramberto Malatesta. Costui, nel maggio 1431, forte della solidarietà dei Malatesta di Pesaro, tentò di impadronirsi della per favorire una certa mobilità nei commerci su scala locale, riconobbe sgravi daziari, in particolare sul trasporto ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] nelle zone di Monteforte e Aversa. Quasi certamente i suoi genitori furono Giovanni Francesco, morto dopo il luglio 1204 (cfr. Arch. dell'Abbazia di Montevergine, perg. 1199) e Mabilia, i quali risultano già sposati nel febbraio 1172 (Codice ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...