DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] palazzo Giovanelli e, a Vittorio Veneto, una S. Augusta nel santuario omonimo e un medaglione in bronzo con GiovanniDemin nella cattedrale.
I suoi principali lavori plastici si trovano a Santa Lucia di Piave, santuario della Madonna del ramoncello ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] (duomo di Cremona, castelli di Trento e di Malpaga, S. Giovanni di Edolo) è non meno franco e spedito nell'abbozzare a impasti celebre illustrazione dei Promessi Sposi; mentre a Venezia Demin, Bevilacqua, Borsato, ecc. rivelavano la decadenza della ...
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Pittore, nacque a Venezia nel 1703; vi morì nel 1767. Specialmente frescante, imitò il Tiepolo. Sue opere sono il soffitto dei Santi Apostoli a Venezia, del 1744, entro quadrature del Gaspari; i chiaroscuri [...] del coro di San Giovanni Nuovo e di San Martino; ivi anche il soffitto.
Suo figlio Giambattista, pittore (nato nel 1745, duomo di Serravalle, ecc. In ultimo divenne neoclassico preludendo al Demin.
Bibl.: H., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] giacobini. Rientrato a Venezia frequentò il grande cartografo Giovanni Valle e nel 1803, dopo essersi abilitato perito artisti a lui legati quali I. Caffi, P. Paoletti, G. Demin. La fabbrica, nel cuore della città storica e importante segmento di ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] veneziana di Belle Arti: lì ebbe maestri Teodoro Matteini e Natale Schiavone e colleghi, tra gli altri, F. Hayez, G. Demin, M. Grigoletti. Fattosi onore, poté ottenere un sussidio per perfezionarsi a Roma, dove passò nell'ottobre 1829, entrando nel ...
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