RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] steso alla presenza dello scultore milanese Ambrogio Barocci e del proprio scolaro Evangelista di Piandimeleto. Dodicenne, nel 1495, R anno fu collocata sopra un altare di San Giovanni in Monte a Bologna la pala di Santa Cecilia, allogata a R. dal ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] gl'innografi liturgici imitarono S. Ambrogio, tenendo il metro o almeno il ritmo del dimetro giambico; con Fortunato entrano altri metri e ritmi. Di Paolo Diacono (morto nel 797) è l'inno per la natività di S. Giovanni Battista: Ut queant laxis ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] Il bassorilievo impressionistico si continua nell'altare di Volvinio a Sant'Ambrogiodi Milano, mirabile opera a sbalzo in argento Perugina, attribuiti a Giovanni Pisano, i bassorilievi della facciata della cattedrale orvietana di Lorenzo Maitani, o ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] giacciono in sarcofaghi scolpiti da un maestro Enrique; quella di S. Giovanni o "della Torre", dove è collocato il tesoro, la celebrazione del concilio o il sermone De pace di S. Ambrogio ovvero altri canoni indicati dal metropolitano, il quale, poi ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] triconco") a capo dell'aula rettangolare della basilica l'esempio modesto di S. Giovanni a Gerusalemme (costruito tra la fine del sec. V e gl .
b) Avorî: la Lipsanoteca di Brescia, opera stupenda del tempo di S. Ambrogio, è stata illustrata in tutte ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] (v. gnosticismo; manicheismo), non ne dissentono i Latini, come Ambrogio, Girolamo, e lo stesso Agostino, chiamato poi "il Dottore preciso, Enrico di Langenstein, Pietro d'Ailly e Marsilio di Inghem, e infine Giovanni Mayr ed Enrico di Oyta coi loro ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] erisipela, della psoriasi, di macule cerulee, di macule atrofiche, di eczemi, d'elefantiasi, di cheloidi, di malattie che corrispondono certo Gabriele Falloppia, Giovanni Manardi, Filippo Ingrassia, Gerolamo Mercuriale; in Francia Ambrogio Paré; in ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] a Milano, e dei Ss. Vitale e Agricola a Bologna all'epoca di S. Ambrogio, e, nell'Oriente, quella di S. Stefano protomartire nel 415 a Cafargamala. Le reliquie di S. Stefano furono distribuite in tutte le regioni dell'impero romano cristiano. Altre ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] Fra gli artisti milanesi di quel tempo si nominano Giov. Pietro Figino, Bart. Piatti, Francesco Pellizzone e Martino Ghinello; l'orefice Carlo Sovico, Ferrante Bellino e Pompeo Turcone artefici del ferro; GiovanniAmbrogio tornitore; Filippo Negroli ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] sono: la promessa che dell'Eucaristia fece Gesù Cristo (Giovanni, VI); l'istituzione effettiva della medesima che compì con di Milevi, II, 19; S. Ambrogio (De excessu Satyri); S. Gregorio di Nazianzo (Oratio XI); e così anche parecchi altri. Degno di ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...