CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] dall'edizione scultorea.
Nel 1880 eseguì la statua di Pio IX in marmo (Milano, S. Ambrogio; il papa ha sul capo la tiara pontificia esistono due copie sempre in marmo, una a Torino, chiesa di S. Giovanni, e l'altra, del 1887, a Roma nella chiesa del ...
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BEVILACQUA, GiovanniAmbrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] in cui risulta testimonio in un atto pubblico, non si hanno più notizie di lui. è infatti molto improbabile, sulla base dei responso stilistico, che l'Ambrogio da Vigevano, che nel 1514 sottoscriveva insieme con Cristoforo de' Mottis gli affreschi ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] SS. Martiri,in S. Carpoforo, Milano; - S. Giovanni Battista,in S. Giovanni alle Case Rotte, Milano; - del 1677: Aurora,in piedi del pontefice,cappella di S. Bernardo in S. Ambrogio, Milano; - del 1688: tre tele (Serpente di bronzo, Caduta della ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio diGiovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] copia in cera del gruppo del Laocoonte, allora ritrovato nelle terme di Tito. Nel 1510, dai fabbricieri di S. Petronio a Bologna fu incaricato di terminare la statua di S. Ambrogio, già affidata a lacopo della Quercia, che fu collocata sulla porta ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] si trovano i primi autoritratti di artisti (Vuolvinio, altare d’oro, 835, Milano, S. Ambrogio). Un maggiore interesse per il fine del 15° sec. (trittico della Confraternita di s. Giovannidi Geertgen tot Sint Jans, Vienna, Kunsthistorisches Museum). ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] ° sec., S. Maria Maggiore e S. Giovanni in Laterano, 13° sec. ecc.; notevoli inoltre i m. di Grottaferrata, 12° sec.; Palermo, Cefalù, Monreale, 12°-13° sec.; Venezia, S. Marco, 11°-14° sec.; Milano, S. Ambrogio, 12° sec.; Firenze, Battistero, 13°-14 ...
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Scultore e architetto (m. Firenze 1451). Artista di transizione, legato al tardo gotico ma con particolari già naturalistici, a Firenze diresse, accanto a Giovanni d'Ambrogio, i lavori della porta della [...] Orsammichele, ora al Bargello, e il S. Marco per la facciata del Duomo (finito nel 1415); a Venezia, come proto di S. Marco, lavorò con artisti toscani (il figlio Pietro, Paolo Uccello, ecc.) e lombardi: notevole la figura centrale dell'Evangelista ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Regia in Vaticano, S. Andrea al Quirinale di G.L. Bernini, decorazioni del Gesù e della chiesa di S. Maria dell’Umiltà di A. Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ecc.). Specie in ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] stile dei Lorenzetti, e in particolare di quello diAmbrogio, con committenze legate prevalentemente all'Ordine a Sarteano; la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista e l'Annunciazione a S. Francesco a Sarteano; i ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] di Cione, Ambrogio e Pietro Lorenzetti, Simone Martini, Lippo Memmi, Barna, Duccio di Buoninsegna.Segue una breve trattazione sui maestri della scultura, nella quale G. cita l'opera di Andrea di Cione e di Andrea Pisano, nominando appena Giovanni ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...