Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] a Giovanni nella sede di Gerusalemme, in difesa di Pelagio. In una succesiva epistola inviata ad Aurelio di Cartagine e di Adamo e sul battesimo rifacendosi a Cipriano, Ambrogio, Gregorio Nazianzeno e a Innocenzo stesso; infine si rifiutava di ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] della Sede apostolica Ambrogio con molti doni; sembra che essi ottenessero da Astolfo una promessa di pace addirittura quanto quelle presentate dal silenziario Giovanni. I messi di Pipino chiesero allora ad Astolfo di consentire che il papa ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] Germania: alla fondatrice Marksuit, inviata dalla badessa Emma, che portava ricchi doni e la richiesta di una reliquia di s. Giovanni Battista, il papa concesse quanto richiesto, racchiudendolo in uno scrigno. Anche le antiche fondazioni ricevettero ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] S. Angelo, dov'era rinchiuso da un anno, morì il deposto Giovanni X, pare soffocato con un cuscino. Del pontificato di S. non si conoscono atti relativi al governo temporale di Roma, di cui con ogni probabilità non ebbe alcun modo, e forse nemmeno ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] i suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo - che su quello latino - Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino (V. Paronetto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] vescovo di Antiochia da tutti. L'incapacità di Damaso, e anche diAmbrogio, di apprezzare con cognizione di causa , per cui al ritorno il re lo fece gettare in prigione, dove Giovannidi lì a poco morì (526). Pochi mesi dopo venne a morte anche ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] tal senso, oltre ai preoccupati appelli diAmbrogio e Girolamo, appare sintomatica la già praefecti urbi e vicarii urbis, intervenuti nelle vicende del pontificato di D.).
L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dubbi, il sesto due biografie diAmbrogio e un indice delle citazioni Giovannidi Dio, chiamati popolarmente Fatebenefratelli; confermò il loro uso di emettere i tre voti religiosi comuni più quello di ospitalità e diede loro licenza di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] commentare i passi della creazione dell'uomo; il testo diAmbrogio procede tuttavia lo stesso, appoggiandosi a Lattanzio: "rendiamoci si annoverano ancora personalità del calibro di Olimpiodoro e Giovanni il Grammatico.
Natura o sovrannaturalità dei ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...