MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] 82). Anni in cui in Sicilia, sulla scia probabilmente diBartolo da Sassoferrato, si era andata consolidando un’ottica giuridico 1847; Cronache siciliane dei secoli XIII-XV, a cura di V. DiGiovanni, Bologna 1865, pp. 87-91; P. Tomic, Historias ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] esercitare l'antica influenza politica persone - come Giovannidi Petruccio Montesperelli, luogotenente del Fortebracci a Todi 26 s., 29 s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare diBartolo Barzi da Gubbio del1635, citata dallo Scalvanti in Alcune notizie..., ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] Dai carteggi, Perugia 1904, ad ind.; Giovannidi m. Pedrino depintore (G. Merlini), Cronaca del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso - , nn. 139 p. 51, 259 pp. 93 s.; Bartolo da Sassoferrato, Tractatus de tyranno, in D. Quaglioni, Politica ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] Fabbrica del duomo, progettò un pergamo dato a scolpire a Giovanni da Imola e a Giovannidi Turino (Lusini, 1939, p. 24), inoltre disegnò e all'inizio in perfetta sintonia con Taddeo diBartolo, come prova ad esempio la somiglianza iconografica ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] qui in ecclesiis manumittuntur (C. 1, 13[16], 1); e da Bartolo da Sassoferrato, in I. Praetoriarum ff. de praetoriis stipulationibus (D. 46 nelle mani di Guillaume Durand. Questa interpretazione - più conforme al pensiero diGiovannidi Andrea, il ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] quasi unicamente in grazia della buona fama di legista che il D. si meritò presso i più celebri commentatori canonisti e civilisti: da Angelo degli Ubaldi ad Alberico da Rosate, da Giovanni d'Andrea allo stesso Bartolo.
Più copiose sono le notizie ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] Pantaleone e Giovannidi Paolo, che tuttavia decisero evidentemente di subappaltare la pala di altare all’officina ersten Hälfte des Quattrocento (Nicolò Lamberti, Pietro di Nicolò Lamberti, Nanni diBartolo, die Werkstatt der Buon, der ‘Meister des ...
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GIULIANO diGiovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] . 55, 306; A. Markham Schulz, Nanni diBartolo e il portale di S. Nicola da Tolentino, Firenze 1997, p. 71 n. 29; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 210 (ad vocesGiuliano Fiorentino e G. diGiovanni da Poggibonsi).
Per Julià lo Florentì ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , munito di alti poteri giudiziari in qualità di consigliere del re e di luogotenente diGiovannidi Berry, anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo diBartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il 1374 e il 1377 (cfr ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] di fascinazione fu anche la supposta parentela con Giotto (Libro di Antonio Billi, 1518 circa), di cui era creduto nipote (Baldinucci, 1845). L’anzianità diBartolo L. Sbaraglio, Ragionamenti sull’attività pisana diGiovanni da Milano, in Predella, I ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....