Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] forti al Nord. Le sue realizzazioni sembrano avere come modello la carità e la pietà di un don Giovanni Bosco. Bartolo Longo, il fondatore del santuario di Pompei, potrebbe sembrare, in qualche modo, un don Bosco trasportato al Sud. La nascita stessa ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] l’opera diBartolo Longo e il rinnovamento della pietà mariana a Pompei; l’attività di Caterina Volpicelli Centro-Nord); per risalire, nel 1963, alla fine del pontificato del lombardo Giovanni XXIII, al 26,3% (35% se comprendiamo anche il centro)59. ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] da chi deteneva il principatum, categoria che, agli occhi diBartolo, non comprendeva solo l'imperatore, i re e i fu quella degli ospitalieri di san Giovannidi Gerusalemme, meglio noti col nome di cavalieri Gerosolimitani o di Malta. L'isola a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] da Perugia doveva aver messo in crisi lo Studio ch'era stato diBartolo e di Baldo degli Ubaldi, e cosi con breve del 27 apr. 1476 Sisto B. sottoscrisse un consiglio diGiovannidi Petruccio Montesperelli sul Monte di Pietà di Perugia, uno almeno ne ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] esercitare l'antica influenza politica persone - come Giovannidi Petruccio Montesperelli, luogotenente del Fortebracci a Todi 26 s., 29 s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare diBartolo Barzi da Gubbio del1635, citata dallo Scalvanti in Alcune notizie..., ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche il fratello Boccaccino e i suoi figli Giovanni Andrea, Giovanni Agostino e Pier Paolo. A questo periodo il trattati De represaliis e De moneta. Il primo ricalca le orme diBartolo (per i manoscritti e le edizioni, oltre a quella milanese del ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] nacquero sette figli. Di essi Navilia Giovanna, nata nel 1393, di revisione e correzione di un testo di Baldo degli Ubaldi, mentre il secondo riprende, rielaborandola, una analoga esposizione diBartolo da Sassoferrato. Le caratteristiche di ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] quel peso, e in caso di necessità si aggiungevano tarì spezzati; secondo la testimonianza diGiovanni Villani (Cronica, 1823, lib. anche a pittori, scrittori e miniatori, e richiamava la glossa diBartolo da Sassoferrato (ibid., Const. II, 7, p. 317) ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] ai primi di giugno (in Germania, secondo il Guasco), impedì la sua probabile elezione.
Lasciò due figli, Giovanni (professore a 'Alciato e gli alciatei, a distinguere Bartolo dal metodo diBartolo, e nell'esemplificarne le contraddizioni portava ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività giuridica e universitaria di G. si rinomato, anche se offuscato dalla fama di Baldo degli Ubaldi, il più illustre dei discepoli diBartolo. Si sa però che il ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....