PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] dietro corresponsione di 1200 ducati annui, firmato a Venezia il 28 ottobre.
Assertore del metodo diBartolo da Sassoferrato Il 16 ottobre 1542 fu nominato, insieme con i cardinali Giovanni Morone e Reginald Pole, legato pontificio a Trento, dove si ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolodi Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] a far leggi per la salvezza dello Stato e, nella primavera seguente, fu di nuovo componente del Concistoro. Sempre nel 1456, insieme con il fisico maestro Giovannidi maestro Domenico e l'umanista Agostino Dati, fu inviato al pontefice Callisto III ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] di Meo da Settignano e con Cipriano diBartolo da Pistoia tra i collaboratori di L. Ghiberti nell'esecuzione della seconda porta del battistero di all'artista si ricorda anche la Tomba di papa Martino V in S. Giovanni in Laterano a Roma: la scultura, ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] a F. è basata sul confronto con il polittico di S. Giovanni in Zoccoli, che è comunemente assegnato ad una fase direttamente alle opere di pittori senesi anteriori di qualche generazione, come Taddeo diBartolo e Bicci di Lorenzo (Brandi, 1949 ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] detto miniatore, figlio del fu Guiniforte e creditore di maestro Giovannidi Dortmund, "bidellus legistarum" presso quell'università. dai contemporanei, come Paride del Pozzo e Bartolo da Sassoferrato. Parte dei titoli pubblicati erano già ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] 1469, 1480, 1485, 1491, 1497). Fu particolarmente vicino a Giovanni II Bentivoglio e la sua fama arrivò persino in Inghilterra: il diBartolo e agli appunti delle lezioni tenute nell’anno accademico 1468-69.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] giuridiche: diBartolo da Sassoferrato, di Baldo degli Ubaldi, di Nicolò Tedeschi, di Giason del Maino, di Ripa da ereditario. Ciò risulta dagli atti di un lunghissimo processo che il Collosini intentò a certi Giovanni Calvo e Pietro Armanino trentinì ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] : il 1º maggio 1786 al Burgtheater interpretò le parti di Antonio e diBartolo nelle Nozze di Figaro, il 7 maggio 1788 quelle del commendatore e di Masetto nel Don Giovanni e il 26 genn. 1790 fu don Alfonso in Così fan tutte; partecipò anche alla ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovannidi Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] del '400 con i cambiatori Giovanni e Leonardo diBartolo e i loro figli. Nel corso del secolo i Boni estesero anche in Francia le loro attività (talora confuse con quelle dei francesi Bonis di Montauban) e Bono diGiovanni fu insignito dell'ordine ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] fu inizialmente in società con Giovanni Portinari e con Ardingo Ricci, cui subentrarono, verso la fine del Trecento, Corso Ricci, Filippo Del Buono e Girolamo diBartolo Falcucci. Quest'ultimo, forse nipote ex fratre di Paliano, già attestato a Roma ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....