Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] cattolica», padre Bartolomeo Sorge, ‘l’ultimo montiniano’85. Con l’ascesa diGiovanni Paolo II al potere del papa, cit., p. 283.
82 P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita, Roma-Bari 2005, p. 132.
83 G ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ad opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. una continuità dove la rottura sociale della tradizione dicristianità era ancora di là da iniziarsi. E la vicinanza delle ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Roma, imponendo una serie di obblighi (divieto di possedere beni immobili e di esercitare attività commerciali e professionali, intimazione di vendere ai cristiani le proprietà, di M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de Giovanni ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] che passò impropriamente sotto il nome di tempio di Venere e Cupido (Colli, 1996) o nelle due grandiose, ma composte, basiliche cristianedi S. Pietro in Vaticano e di S. Giovanni in Laterano (Brandenburg, 1992b) o, infine, nel tradizionalissimo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di aprile, del resto, il capo della guardia civica, l’avvocato Bartolomeo Benvenuti, rifiuta la pubblicazione di un appello di abbandona più Garibaldi. Giovanni Visconti Venosta così ricorda dai culti cristiani. Nella tradizione cristiana, infatti, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani nella capitale di Pio IX e d'Italia, non sapessero in effetti trascendere la mera tecnica, di cui fu maestro universalmente ammirato in Europa l'epigrafista Bartolomeo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] cristianedi del pontificato del lombardo Giovanni XXIII, al 26,3 Bartolomeo Sorge e, con sensibilità diversa, da padre Ennio Pintacuda107. Il Centro doveva, tra l’altro, ispirare la cosiddetta ‘primavera di Palermo’ (1985-1990) con la giunta di ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Pompei Urbani, con Giuseppe Siri e Girolamo Bartolomeo Bortignon, viene incaricato di negli anni diGiovanni Paolo II e di Camillo Ruini
Il progetto diGiovanni Paolo , Il partito italiano. La Democrazia Cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] nel complesso moto di renovatio dell’Europa cristiana e appartengono indissolubilmente Somnium Viridarii, così come del Somnium diGiovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa de pace et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] propria residenza soprattutto nei pressi di San Giovanni Grisostomo, dove appunto aveva nella chiesa di San Bartolomeo, a pochi metri di distanza dal e ai nuovi cristianidi origine valenzana, vi fu accolta sì, ma da parte di alcuni con una ...
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