DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Giovanni Vitez, vescovo di Strigonia, da cui il D. sperava di ottenere di essere chiamato alla corte dicristiani anche per trarne insegnamenti morali e teologici. Rimangono numerose tracce dei suoi studi, ad esempio su Agostino, GiovanniBartolomeo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo diGiovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] di giurisprudenza presso l'università di Padova, dove ebbe Bartolomeo Cipolla e Marco Musuro come maestri, l'uno di diritto e l'altro di della precarietà del diritto diGiovanni alla signoria, o ai motivi cristianidi una vita futura e di un premio ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di segretario presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto anche dal vescovo di la morale e la religione cristiane: era certo nel vero l ", in L'opera e il pensiero diGiovanni Pico della Mirandola nella storia dell'Umanesimo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] ricco mercante Bartolomeo Panciatichi.
Al di là degli e Basilio Amerbach, Giovanni Oporino e Tommaso Guarino cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento, trad. a cura di L. De Sanctis, Torino 1861; A. Ronchini, Due lettere inedite di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani nella capitale di Pio IX e d'Italia, non sapessero in effetti trascendere la mera tecnica, di cui fu maestro universalmente ammirato in Europa l'epigrafista Bartolomeo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nonno del G., Giovanni, gli Zobio erano stati ammessi al rango di decuriones, ma, 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al quale il G. chiedeva dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie di Barbarossa lungo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di tutore dei principi Alberto e Lionello Pio, probabilmente su indicazione diGiovannidi studio, mentre al condottiero Bartolomeo d'Alviano suggeriva di tenere con sé i libri didi una comunità universale dei cristiani e la possibilità di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini cardinale G. Casanova, e lo zio di questo, Giovanni Morroni da Rieti, chierico della Camera di una "inertem et desidiosam vitam",e contrappone gli eroi di Giuseppe ai cristiani ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] disparate e di una cronologia incerta, in cui si mescolano elementi classici e cavallereschi, pagani e cristiani.
Il poemetto per Frambotto, la seconda, veneziana per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la serie delle ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea diGiovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] fece ritorno in Spagna, dove il re Giovanni II d'Aragona lo nominò suo segretario: in sue relazioni con Marsilio Ficino, Bartolomeo Scala di cui lesse ed elogiò gli di aver cantato le gesta dei sovrani spagnoli e allude anche a dei Fasti cristiani ...
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