BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Nel 1587 a Venezia venne imprigionato su ordine del patriarca Giovanni Trevisan, non si sa bene se per sodomia o per descrive la situazione religiosa e politica del regno diBoemia e propone provvedimenti concreti per convalidare la posizione degli ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] la signoria di Mirandola dall’imperatore Carlo IV diBoemia, che vi aggiunse la contigua corte di Rovereto.
La sorella del duca, Brigida.
Le pretese dei figli di Alessandro, Galeotto, Giovanni e Ludovico, sostenuti da una parte della popolazione, ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] matrimonio con Virginia di ser Alessandro (o Giovanni) di Radicondoli, da di residenza della famiglia.
Nell’estate del 1547 Pelori fu di nuovo in viaggio: da Milano si recò in Boemia alla corte di Ferdinando I, poi andò ad Augusta alla corte di ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] venne subito contrastata dallo zio, Giovannidi Gaunt, conte di Lancaster. Nonostante le difficoltà politiche diBoemia, il re decise di far costruire un monumento funebre per la regina e per sé nell'abbazia di Westminster, ispirandosi a quello di ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] del Trecento si ritrovano nelle botteghe di alcuni pittori pisani, come Giovannidi Nicola, i quali tendevano anche a . eguaglia quelle italiane, a eccezione della Toscana, è la Boemia, i cui primi esempi sono strutturati secondo modelli riminesi e ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Ladislao II Jagellone, re diBoemia e d'Ungheria e figlio di Casimiro IV di Polonia, aveva designato il ., che era con lui, riuscì a salvarsi perché Giovanni Statilio pagò ai Moldavi un riscatto di 500 fiorini. In quel periodo anche il Laski, ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] Giovanni d'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a nome dell'imperatore, pose l'anello nuziale al dito di Isabella, figlia diGiovannidi Brienne ed erede del Regno di al trono diBoemia e alla concessione di un beneficio all'arcivescovo di Brema.
In ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] erano il conte Guglielmo di Pfalz-Neuburg e l’elettore di Brandeburgo, Giovanni Sigismondo. Spinola comprendeva l’elettore del Palatinato, Federico V di Wittelsbach, aveva accettato l’elezione a re diBoemia ed era stato proscritto da un ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di gennaio, a Buda, dove il 13 maggio 1501 fu siglata la Lega antiturca tra Ladislao II Iagello, re d'Ungheria e diBoemia suo ingresso trionfale nella città, abbandonata qualche giorno prima da Giovanni (II) Bentivoglio e dai suoi, e vi si trattenne ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di Bartolomea de' Medici, nipote del cardinale Giovanni de' Medici (il futuro Leone X); Giovanni, padre di Camillo, vescovo di , re diBoemia e di Ungheria, fu siglata il 13 maggio 1501 a Buda e si concluse, dopo una serie di sterili scaramucce ...
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