GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] Reggio Emilia - che i Gonzaga ottennero in seguito agli accordi di Lerici dell'anno precedente, in cui i contraenti della Lega di Ferrara (16 sett. 1332) contro GiovannidiBoemia si erano spartiti le città già sotto il suo controllo - il G. si recò ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] ancora a Lucca nel 1331, quando ai cittadini venne richiesto un giuramento di fedeltà a GiovannidiBoemia. Il padre del D., Nello di Lippo Diversi, e suo zio, Giovannidi Lippo, prestarono entrambi giuramento nell'agosto 1331. Sembra che Nello fosse ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] se personalmente il G. vi prese parte, in ogni caso come alleato di Firenze fu compreso negli accordi di tregua con GiovannidiBoemia del luglio 1333.
La posizione dei conti Guidi di Battifolle (oltre al G. in particolare il fratello Ugo e suo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] Santa Fiora Scansano e Arcidosso, il più popolato centro della Maremma aldobrandesca, vinto, nonostante i rinforzi recatigli da GiovannidiBoemia, dopo un lungo assedio l'8 ag. 1331, scavando una galleria che portò gli assedianti sin dentro le mura ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] , in entrambi gli schieramenti, sfavorevoli ripercussioni dalla discesa in Italia diGiovannidiBoemia, l'ultimo dei figli di Enrico VII a essergli sopravvissuto. Sempre nell'ambito di questa effimera alleanza tra antichi rivali, il G. fu inviato ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] e coordinare le forze militari che, nell'ambito della lega contro GiovannidiBoemia, avrebbero dovuto entrare in campo. È questo il suo primo incarico di rilievo, e dovette condurlo con accortezza, a giudicare dalle numerose altre mansioni ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] al servizio prima diGiovannidi Lussemburgo re diBoemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 si distinse al servizio diGiovannidiBoemia contro i Modenesi nella battaglia di San Felice sul Panaro ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] e quindi podestà in San Miniato (1333 e 1336), prese parte alle guerre tra Firenze e GiovannidiBoemia ed a quelle con gli Scaligeri ed il Comune di Lucca; per i meriti conseguiti in quelle circostanze fu armato cavaliere. Nel 1332, per l'interposta ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] Bartolomei era ancora a Venezia, come si vede chiaramente dal giuramento prestato dagli uomini al re GiovannidiBoemia, che da poco si era impadronito di Lucca e aveva imposto a tutti i Lucchesi, pena la perdita della cittadinanza, con tutte le ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] nel 1329 e nel 1334. Nel 1331 fu sindaco per la lega di Toscana contro GiovannidiBoemia. Fu priore dal 15 febbr. al 14 apr. 1333; nello stesso anno fu ambasciatore a S. Miniato al Tedesco; nel 1334 ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per ...
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