ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] espressionistiche della pittura di alcune regioni dell'impero bizantino quali Serbia o Cappadocia, (Longhi, XIV (1914), pp. 225 s., 228; P. Bacci, IlCamposanto di Pisa non è diGiovannidi Nicola Pisano Pisa 1918, pp. 11-22; O. Sirén, Toskanische ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] cardinale Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e grande elemosiniere di Maria de' Medici, gli ottenne la carica di primo elemosiniere della regina e, inviato nel 1615 alla corte pontificia, lo fece nominare vescovo in partibus di Cesarea diCappadocia ...
Leggi Tutto
ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] (cfr. lettera a Manuel diCappadocia, Legrand, pp. 353 ss.).
Oltre agli scritti sin qui menzionati, si ricordano alcune note su Hermes Trismegistos, da collegarsi probabilmente con gli interessi giovanili diGiovanni Fico della Mirandola, inni alla ...
Leggi Tutto
COMANA PONTICA (Κόμανα τα Ποντικά, τά Κόμανα τα έν τω Πόντω)
L. Polacco
Antica città-santuario, attraversata dal fiume Iris, oggi Yeşil İrmak. È localizzata da Strabone (XII, 3, 15 e 32) a E della Daximonìtis [...] Pontica con la Comana diCappadocia, ma va osservato che a quell'epoca il distretto della Cappadocia comprendeva anche parte del sito è stato oggetto di leggende sia cristiane, riguardanti S. Gregorio Taumaturgo e S. Giovanni Crisostomo, sia musulmane ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] , con il fratello Andrea (v.). Dapprima seguace diGiovanni Battista, questi lo indirizzò a Gesù che lo Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia". Il contenuto non ha uno speciale colorito locale o personale: è una esortazione a vivere in modo degno di ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] 145 fu console. Sposò Faustina (figlia di Antonino Pio), che amò sempre devotamente e Parti furono ricacciati, l'Osroene fu annessa alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana; M. A. fino al 1538 davanti a S. Giovanni in Laterano e in quell'anno ...
Leggi Tutto
Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo diGiovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] . Secondo Giovanni, era discepolo del Battista e fu chiamato prima ancora di Pietro: onde l'epiteto di πρωτόκλητος (" la Cappadocia, la Galazia, la Bitinia, l'Armenia e la Georgia. Secondo il Canone muratoriano, A. avrebbe incoraggiato Giovanni a ...
Leggi Tutto
Usurpatore dell'Impero di Oriente (m. 989). Nipote dell'imperatore Niceforo II, dal successore Giovanni I Zimisce fu confinato in Amasia. Fuggito nel 971 e proclamato imperatore dai suoi partigiani, fu [...] sconfitto da Giovanni Barda Sclero e chiuso in un convento a Chio. Richiamato dal successore Basilio II, ebbe il costrinse alla fuga. Ribellatosi anch'egli e acclamato imperatore in Cappadocia (987), fu affrontato in battaglia da Basilio II ad Abido ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] occidentali della Turchia, specialmente nelle vicinanze di Rodi e nella Cappadocia (in tutto circa 2 milioni); Giuliano; dall'altro lato Atanasio, Basilio, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, ecc. In tutti è carattere comune ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] regione di tramite. Apollonio da Tiana proveniva dalla Cappadocia, da cui usciranno poi le due grandi figure di Gregorio e influì, di rimbalzo, sinanco sulla vita reale (le processioni fiorentine di bimbi nel giorno di S. Giovanni). Essa rivela ...
Leggi Tutto