BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] alcune delle sue poesie d'occasione (Gismondo d'Agnolo della Stufa, Pietro da Citona, Giovannidi Napoli, Pietro diCosimode' Medici, Leonardo di Arezzo) e contiene, oltre ai "ghiribizzi" (cc. 1-80), alcuni sonetti (cc. 86-89). Chiude il codice un ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] la tutela fiorentina: nel 1453 fu nominato commissario al campo nella guerra contro Alfonso d'Aragona.
La morte diGiovannide' Medici nel 1463 e quella diCosimo seguita a breve distanza (1ºag. 1464) privarono il C. dei suoi più validi sostegni. Non ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore diGiovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] il ritorno dall'esilio diCosimode' Medici nel 1434, rivestì de' Bardi dove si era già trasferito il fratello Giovanni. Questo trasferimento dei fratelli Canigiani dalla tradizionale parrocchia familiare di S. Felicita alla zona più ricca di via de ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio diGiovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] -1820. Dal latino tradusse l'orazione tenuta da suo padre alle esequie diCosimo I (G. B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie diCosimode' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello Adriani suo figliuolo, Fiorenza 1574 ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] de' Medici, che nella sua Apologia asserì di aver voluto uccidere il tiranno per ridare libertà ai fiorentini. In realtà l'evento non ebbe conseguenze politiche, e ad A., ultimo rampollo del ramo primogenito dei Medici, succedeva Cosimo figlio di ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] senese il principe Filippo di Spagna che lo cedette a Cosimo I.
Sotto i Medici S. ebbe governo autonomo sec. Taddeo di Bartolo, Sassetta, Sano di Pietro, Giovannidi Paolo; più complessa la figura di F. di Giorgio Martini; di grande originalità nel ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] di Firenze e L. ebbe da allora propri statuti e vasti privilegi fiscali. Dopo il 1530, per impulso diCosimo I ebbe inizio il programma di ) su disegno di don Giovannide’ Medici, V. Bonanni e B. Buontalenti. Il duomo, di Buontalenti e di A. Pieroni ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Fuga, G. P. Pannini, R. Mengs, A. De Maron, V. Camuccini, A. Canova, G. Landi, poi nell'ex-monastero di S. Giovanni delle monache o S. sede nel 1803 a Villa Medici, acquistata in quell'anno di Leone X, ma ebbe leggi speciali solo nel 1531. Da Cosimo ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una fabbrica e, dopo l'acquisto della villa Ricci sul Pincio, si valse probabilmente dell'aiuto di lui per ingrandirla e restaurarla. Nel 1572 Gregorio XIII gli affidò la tomba del nipote Giovanni ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Matteo Marangoni
Scultore e architetto, nato a Firenze il 25 aprile 1652, morto ivi il 12 aprile 1725. Divenne in breve lo scultore più famoso del tempo, e compì molte opere [...] statua del cardinale Leopoldo de' Medici agli Uffizî (1681); il busto bronzeo di Galileo, posto sulla di Cestello, eretto per Cosimo III nel 1695, per giungere a quelle complesse, tutte pervase di spirito secentesco, della chiesa di S. Francesco de ...
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