ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] meridionale sino a investire Beirut e a provocare uno scontro diretto con le truppe siriane, che però impedirono il tentativo di tagliare la strada Beirut-Damasco. L'assedio posto ai quartieri della capitale controllati dai Palestinesi, da parte ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] ) in chiave stravolgente e cupa, inscenatore di C. Sternheim, di Majakovskij, di J. Webster, di J. A. Strindberg (La signorina Giulia, la trilogia Verso Damasco), dal 1976 direttore del Teatro Stabile di Torino, affiancato dal 1977 dal critico e ...
Leggi Tutto
Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] il re Ahaz ne sostituì un altro parimenti di bronzo, a gradini, fatto sopra un disegno preso a Damasco (IV Re, XVI, 10 segg.), e sono le due immagini della Madonna e di S. Giovanni Evangelista, dipinte su pezzi di legno che poggiano a terra dietro l ...
Leggi Tutto
In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , d'Andrea, di Pietro, di Filippo e di Natanaele è posta sulle rive del Giordano, dopo la testimonianza diGiovanni il Battista a cristiana. Saulo, accreditato da lettere del Sinedrio per Damasco, è un apostolo della suprema autorità giudaica, prima ...
Leggi Tutto
Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] e a rendergli la vista. Saulo convertito predica in Damasco; è insidiato dai Giudei; fugge facendosi calare in una quella di Giacomo figlio di Zebedeo doveva essere narrata la morte di suo fratello Giovanni. La scoperta di un'iscrizione di Delfi ...
Leggi Tutto
῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] Egitto e Israele, si protrasse con successo sino a delineare (ottobre 1978) un patto con Damasco per una Carta costituzionale e per organi di direzione politica comuni. Parallelamente alla crisi interna che portò all'uscita dei comunisti dal Fronte ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] , o allineata sul pavimento o su appositi scaffali e mensole. Lo stesso tipo fondamentale di bottega orientale musulmana ritroviamo a Damasco, a Costantinopoli e altrove, spesso però minacciata dalla crescente europeizzazione che tende a sostituirvi ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] , la tunica bianca della Madonna, il sudario di San Giovanni Battista. Queste reliquie sono esposte alla pubblica venerazione una carovana ufficiale del pellegrinaggio, rispettivamente da Damasco e da Baghdād, guidata da qualche alto personaggio ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] l'incontro, il 7 maggio 2001, tra Giovanni Paolo ii e il patriarca Gregorio iii a Damasco, altri sconcertanti come la nomina di vescovi cattolico-romani per aree russe che fanno parte di diocesi ortodosse, suscitando grave disappunto nella Chiesa ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] della Shoah. È del 1959, sotto il pontificato diGiovanni xxiii, la cancellazione dalla liturgia dell'espressione tradizionale al loro statuto di inferiorità. Nel 1840, fece la sua clamorosa comparsa a Damasco l'accusa di omicidio rituale: la ...
Leggi Tutto