BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] la brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio divino al-Malik al-῾ādil II, signore del Cairo e diDamasco (1238-1240), nel quale la fluidità del disegno dimostrata ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] la ricchezza di decorazioni a mosaico e ad affresco attestata da numerose fonti letterarie. Un'ékphrasis diGiovannidi Gaza, , dei quali conservano la pianta centrale.I b. ayyubidi diDamasco sono invece sia a pianta centrale sia a pianta rettilinea ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea Moni di Chio). Il ruolo esclusivo di Costantinopoli si manifesta ancora una volta con esempi di altissimo livello, come quelli del S. Giovannidi Studios e soprattutto del Cristo ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] per es. a Padova nel p. dei Tadi e in quello di S. Giovanni delle Navi), sia soprattutto nei già considerati p. con arcate a 634, del condottiero Abū ῾Ubayd al-Thaqafī.Sotto gli Omayyadi diDamasco (661-750) venne eretto un p. sul fiume Saros, presso ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] dal vero. Nel pulpito della cattedrale di Pisa, eseguito da Giovanni fra il 1302 e il 1310, diDamasco e quello, d'età giustinianea, della chiesa II di Sabratha; infine il mosaico della chiesa della Moltiplicazione di al-Tabgha, presso il lago di ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] croce (Costantinopoli, Ss. Apostoli; Efeso, S. Giovanni), sia innestata su una embrionale pianta basilicale secondo l'originaria c. lignea, anch'essa a doppio involucro, della moschea diDamasco (714-715) - distrutta nel 1069 e sostituita con una in ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , cc. 1r e v, 2r e v, 103r; Pontificale di Saint-Rémi, c. 1r; Giovannidi Affligem, De musica, sec. 13°, Monaco, Bayer. Staatsbibl., e in particolare le città della Mecca e di Medina, e più tardi Damasco in Siria. Tale periodo è caratterizzato dalle ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] ai Persiani, comportò l'installarsi di un vero e proprio sobborgo nella piana a O della città (Giovanni Malala, Chronographia, PG, XCVII a quella della moschea omayyade diDamasco. Notevole è il riutilizzo di elementi databili a periodi precedenti ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] Se si dà credito, poi, alla testimonianza dell'erudito Giovanni Dondi dall'Orologio, venuto a Roma intorno al 1375, prospetto riecheggiante la Chalké costantinopolitana o la moschea diDamasco, al pari della cupola ellittica, raccordata da cuffie ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] Isa Bey nel 1375, progettata da un architetto diDamasco.
Bibl.: G.A.Sotiriu, ᾽Ανασϰαϕαὶ τοῦ βυζαντινοῦ ναοῦ ᾽Ιωάννου τοῦ Θεολόγου ἐν ᾽Εϕέσιω [Scavi nella chiesa bizantina diGiovanni il Teologo a E.], AD 7, 1921-1922, pp. 89-226; E. Reisch, F. Knoll ...
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