Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , a un cavaliere borgognone, Giovannidi Châlon, al quale Adolfo di Nassau affidava anche il vicariato generale diDanimarca (1286-1319), che aveva imprigionato l'arcivescovo di Lund, metropolitano diDanimarca e Svezia. Nel medesimo programma di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di un cavallo; imponenti tombe a tumulo sono pure quelle di Alt-Uppsala in Svezia, Yellinge in Danimarca, Črnihiv in Ucraina), oppure di noto è certamente quello del Camposanto di Pisa (iniziato da Giovannidi Simone nel 1278 e completato nella ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] S. Sede presso l'imperatore Massimiliano e Cristiano II diDanimarca. Il 5 maggio il cardinale, munito dell'istruzione il monastero di S. Giovannidi Piro, nella diocesi di Policastro, e che aveva assunto l'ufficio di governatore di Sezze. Durante ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di divorzio intentata da Filippo Augusto contro Ingeborga diDanimarca che si trascinava dal 1193, avvelenando i rapporti fra la corte di ribadito l'impegno di Federico II di sposare Isabella di Brienne, figlia diGiovanni, re di Gerusalemme. Il 28 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] vel scribunt, vel loquuntur". Il residente di Francia a Strasburgo, Giovanni Frischmann, pubblicò per il capodanno del cav. Borri e le Istruzioni politiche al re diDanimarca. La prima era una raccolta di dieci lettere inviate dal B. al tempo dei ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] diDanimarca, Harald, fu battezzato a Reims, in una cerimonia di grande risonanza. L'impegno di natura più propriamente religiosa di , a cura di P.F. Kehr, Berolini 1911, nr. 94, p. 38.
Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] papa per affiancare il maestro generale dei cavalieri di S. Giovannidi Gerusalemme nella riforma dell'Ordine, che si III re di Polonia riguardo alla corona di Boemia. Il 2 aprile la sua missione fu estesa anche al regno diDanimarca, Svezia e ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] greca, ortodossi o meno (s. Atanasio, s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di Tarso e Nestorio, s. Cirillo di Alessandria, Eutiche), si contrapposero, con la lotta contro l ...
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Riformatore, detto Pomeranus dalla sua patria (Wollin, Pomerania, 1485 - Wittenberg 1558). Umanista, ammiratore di Erasmo, fu dal 1522 uno dei protagonisti più efficaci e più attivi del luteranesimo (nel [...] Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania): fu vicino a Giovanni Federico di Sassonia, e passò (1537-39) in Danimarca, per l'istituzione di una Chiesa riformata. Polemizzò con lo Zwingli, nella controversia eucaristica (Contra novum errorem de ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] vescovo di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di assicurare parte s. Petri". L'azione politicoreligiosa di Alessandro XI si esplicò con successo fino in Danimarca, in Norvegia, in Boemia, in ...
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